DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] al Volgarizzamento di Sallustio (Napoli 1858): "Buona fu adunque l'opinione del Perticari, il quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel costituir centro ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del mito. Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura spesso travalicante in formulazioni estetizzanti, e tuttavia disseminata di intuizioni suggestive e anche ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di F.M. Müller, molto popolari anche in Italia; le convinzioni che vi sottostanno - il mito come malattia del linguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni aspetto la cultura degli Indoeuropei attraverso la comparazione linguistica, il carattere ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di non pochi esiti, dovuti ad un estro felice e ad un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo linguaggio permangono disarmonie e scorie di differenti modelli non sufficientemente assimilati.
Pubblicò per primo, in opuscolo a sé, un racconto ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] (Londra 1808), poema tragicomico ripetutamente rielaborato, dove la narrazione umoristica, svolta con l’efficacia di un linguaggio vicino al parlato, si richiama a modelli letterari illustri, in particolare Laurence Sterne e Francesco Berni.
Deciso ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , di cui quella linguistica era naturale premessa. Ed era convinto che le infinite possibilità liriche e la missione educativa del linguaggio poetico si spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] , depaupera i personaggi a creature che hanno quasi soltanto bisogni fisiologici e si esprimono, anche la timida Erminia, con linguaggio da caserma. Il superficiale barocchismo del F., come già quello di G. B. Basile incapace di toni drammatici e ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] allegorici si anima verso la fine cedendo luogo al contrasto farsesco tra due vecchi, Bertoldo e Santi, che prelude il linguaggio e lo stile della commedia.
La Fortuna possiede un discreto seguito editoriale che la distingue dalle farse del suo tempo ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] nel 1892. Nell'insieme la cronaca del G. interessa soprattutto per le numerose notizie di storia militare, esposte con linguaggio chiaro e competente.
Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù il G. ospitò a lungo nella propria casa l'abate ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] Pascoli (Milano 1949) va invece dato merito alla Poletti, laureatasi su Carducci, di aver riconosciuto la portata innovativa del linguaggio poetico pascoliano, nella deriva in cui confluirono, prima e dopo d’allora, i più sottili esegeti del poeta di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...