COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] ch'ella mai si sognasse di mettere in discussione i principi basilari impartitile dallo Sbano. In un linguaggio poetico infarcito di reminiscenze dantesche, foscoliane, leopardiane, e al contempo svagante verso una evasività di marca tipicamente ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] si trovi addirittura di, fronte a veri e propri calchi, in parte inconsapevoli, in parte motivati dall'identificazione dei linguaggio poetico con l'eloquio altisonante, e di questo con le ipsissima verba dei grandi. Nel trattamento dei motivi in quei ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] che la chiromanzia è scienza da cui si può "formare vera conclusione e determinata", nonostante essa si serva di un linguaggio "figurativo e parabolico". Due sono i metodi applicabili praticamente: per autorità e per ragione probabile e naturale. Il ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] rappresentante dell’intellettualità femminile. La vena intimista e malinconica presente nei testi, dove l’autrice ricorre al linguaggio codificato dalla tradizione letteraria, si affianca a motivi patriottici. In L’Alpe, per esempio, l’esaltazione ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] maturo indirizzo esegetico che verrà condiviso dai moderni, puntando sull'esigenza di interiorizzare e storicizzare il linguaggio, connettendolo dinamicamente con la personalità dell'autore e con la varietà eccezionale dei soggetti da lui accostati ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] una sorta di visione allegorico-didascalica, ad imitazione della Divina Commedia, divisa in quindici giornate. In un linguaggio rozzo e senz'arte, appesantito da prolisse citazioni scritturali e paetristiche, il Quadragesimale narra di come Fulgenzia ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] scena i caratteri mediocri si confondono e finiscono con l'annullare il gioco delle parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua origine libresca ("Io vi ricordo - scriveva il C. a Luca Martini nel giugno ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] traduttore. Intanto, al ritorno, tradusse tre poesie dello stesso Puškin e un saggio di Jurij Tynianov, Il problema del linguaggio poetico, di grande rilievo per l’approfondimento di una poetica attenta alla densità e all’evidenza fisica e fonica ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1994), composizioni in endecasillabi costruite con parole inventate dall'autore non su base etimologica, ma sonora, mediante un linguaggio che richiama piuttosto i valori della pittura informale; Il nuvolario. Principî di nubignosia (Roma 1995; ma la ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] interesse letterario) della transizione al crepuscolarismo e, quindi, della fase d'incertezza espressiva che attraversò il linguaggio poetico italiano all'inizio del Novecento, manifesta nella sua fase matura sintomi inarrestabili di esaurimento, cui ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...