INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] che, non privo di inflessioni ironiche, caratterizza gli altri testi, dove si fa più evidente la propensione verso un linguaggio che si atteggi al parlato; La Bricicca in gloria, in particolare, che rielabora una precedente redazione (Le figlie della ...
Leggi Tutto
PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] poi confluiti in Le sabbie immobili (Bologna 1991), continuò l’osservazione ironica dei comportamenti degli italiani e del loro linguaggio stilando un elenco delle espressioni e dei modi di dire tipici degli anni Novanta.
Vite di uomini non illustri ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] politiche irrevocabili e da chi, come il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali, che sono gli elementi compositivi ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] a la corina": v. 51) che tentano di introdurre una situazione narrativa che contrasta con l'uso del tradizionale linguaggio cortese. Cara al gusto romantico ottocentesco, è documento di quel filone popolareggiante dai modi più andanti e dimessi, se ...
Leggi Tutto
BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] merito di aver elaborato per la prima volta con tutti i suoi caratteri, appare poi di frequente.
In particolare il linguaggio pedantesco, affine per il suo prezioso ibridismo a quello del Polifilo, non offre qui occasionali campioni, ma s'impone come ...
Leggi Tutto
BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] altri studi del Levi, citati più avanti. Per la lingua: P. Rajna, Una canzone di m. Antonio da Ferrarae l'ibridismo del linguaggio nella nostra antica letteratura, in Giorn. stor. d. letteratura ital., XIII(1889), pp. 1-36. Studi critici e di tipo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] wide web per progetti artistici, ed è aperta a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di R. D’Aronco a İstanbul, si accentuò con la Repubblica turca attraverso l ...
Leggi Tutto
Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] futurismo giocoso di un Palazzeschi, l'opera di C., per l'intensità visionaria, per la lirica suggestione del suo linguaggio analogico, ha avuto largo influsso sulla poesia italiana successiva, in particolare su quella ermetica, e, per l'indicazione ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] di alcuni generi artistici fino alla formazione di una vera e propria industria di amplissime proporzioni. In tal modo il linguaggio artistico dell’e. si diffuse in tutti i mercati del Mediterraneo e orientali, influenzando e trasformando l’arte dei ...
Leggi Tutto
Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] 1973 è la performance Natura e cultura, poi riproposta come Ideologia e natura. In questi anni elabora libri d'artista (Linguaggio è guerra, 1975); del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il Vangelo secondo ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...