BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il linguaggio, anche nelle parti che, non avendo riscontro nella tradizione favolistica medievale, potrebbero esser dovute alla fantasia di ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dagli anni 1960, un folto gruppo di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della poesia, l’opera di E. Molina e O. Orozco, nata dall ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] - 4 GB); diverse centinaia di gigabyte per i dispositivi di archiviazione di massa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio della critica letteraria si designa con le espressioni letteratura della m. e simili quella letteratura per lo più in ...
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Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] amara, connotano la sua intera opera, sorretta da una scrittura che privilegia la semplicità e la precisione del linguaggio. Accanto a libri di prosa vagamente sperimentali (Per preparare nuovi idilli, 1969; Figura gigante, 1984) ha pubblicato ...
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Artista e poetessa italiana (Klagenfurt 1922 - Roma 2017). Compiuti gli studi in Italia, in Inghilterra e in Svizzera, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nel 1943 (Giardino) e si è dedicata [...] 1994). B. ha continuato la sua attività storico-critica anche attraverso l'organizzazione di mostre (Artiste italiane tra linguaggio e immagine negli anni Sessanta e Settanta, 1998, Ferrara, Gallerie civiche d'arte moderna e contemporanea). Nel 2019 ...
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Etologo britannico (n. Purton 1928). Laureatosi a Oxford e specializzatosi nello studio del comportamento animale, si è dedicato alla divulgazione televisiva e giornalistica. Ha applicato, con risultati [...] trad. it. 2014); Cats in art (2017; trad. it. 2018); Postures: body language in art (2019; trad. it. In posa. L'arte e il linguaggio del corpo, 2020). M. è anche un pittore legato alla tradizione surrealista, di cui danno conto tra gli altri i volumi ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi: varianti, personaggi, narrazioni, 2008; Dieci prove di fantasia, 2010; Critica e critici ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] della malattia incurabile e della morte del padre, narrate insieme con sentimento di pietà filiale e con una crudezza di linguaggio senza veli, che non recede neppure di fronte all'ammissione degli atti più conturbanti. Un quarto romanzo che ha per ...
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Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] del jazz e della letteratura occidentale, sognatori di avventure insofferenti dell'ipocrisia proposta da padri e fratelli maggiori, il cui linguaggio gergale e crudo nasconde la ricerca di un grande ideale romantico: l'amore (Na polputi k lune, 1963 ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] raffinatezze lessicali (non disgiunte però da espressioni quotidiane) e nella cura dei ritmi metrici e della rima, un linguaggio poetico idoneo a esprimere quell'incantevole leggerezza, musicalità e persino sensualità in cui, per V., consiste il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...