Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] 6 voll. di Obras completas, 1970-72) convivono immagini futuriste, automatismi surrealisti e temi esistenzialisti, pur in un linguaggio che tende alla semplicità. In campo pittorico, dopo un periodo di attività in Spagna (1927-32), realizzò le sue ...
Leggi Tutto
Genericamente, la ricerca di un’eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, specialmente con riferimento a movimenti artistici e letterari.
In particolare, fenomeno sociale, linguistico, letterario, che [...] ricercata, caratterizzata da una certa artificialità. Il p. esercitò un notevole influsso sull’assetto delle norme del linguaggio, ma degenerò spesso in eccessi ridicoli, tanto che le dame, le précieuses di Parigi e della provincia, divennero ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] vita terrena, la solitudine, le virtù civili. Mediocri sono le sue egloghe, eccellenti le Cartas per nobiltà di linguaggio e acuta ironia. Derivazione della commedia latina e, più direttamente, dell'italiana sono le commedie in prosa Os estrangeiros ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese letterarie, rassegna preziosa della vita sociale e intellettuale dell'epoca ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] pur di nitido, concreto disegno, di sensazioni, di stati d'animo, di cose e paesaggi; sono un verso e un linguaggio che, per entro la rarefazione e suggestività musicale care al decadentismo, mirano laboriosamente a restaurate gli esempî e i valori ...
Leggi Tutto
Poeta americano, nato ad Austin, Minn., il 5 aprile 1904. Ha studiato presso il Dartmouth College, la Cambridge University e Harvard. Attualmente è professore d'inglese a Dartmouth.
Poeta di regolare e [...] in versi (The visionary Farm, 1952) messo in scena in questi ultimi anni da alcune compagnie sperimentali. Il linguaggio poetico dell'E., caratterizzato dalla compressione analogica delle immagini e da un vocabolario arricchito da varî apporti, anche ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] l'hanno preceduta il lettore troverà le prime fonti del mondo poetico delle Confessioni. e i primi toni d'un linguaggio e d'una morale fantasia che già sono singolarmente nieviani.
Angelo di Bontà,
Le Confessioni porteranno poi a maturazione lo ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della matematica e non ne deriva; enuncia poi la teoria dell'autore: la musica è una modificazione naturale del linguaggio, tun puro linguaggio" essa stessa, il cui "primo scopo è l'istesso che lo scopo del parlare, cioè l'esprimere colla voce ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tappe quotidiane di un'esperienza del mondo che o traduce una sorta di propria euforia nella manipolazione straniante del linguaggio (come nel gioco sintattico della tfilastrocca": "Sabato Tessa ci fu mona sera / con un gran maccheron di catinoni") o ...
Leggi Tutto
Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] (Wounded Thammuz, 1942; The divided ways, 1946) gli valsero l'etichetta di poeta neo-romantico. Attraverso il linguaggio prezioso e dotto, la tecnica sofisticata, il contenuto mitologico, leggendario o storico permeato di tradizione cristiana, il ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...