storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] dalla filosofia ermeneutica (in particolare da H.G. Gadamer), che ha posto al centro della conoscenza storica il linguaggio come dimensione nella quale soltanto la verità si manifesta storicamente in modo sempre nuovo e irripetibile.
Un significato ...
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Filosofo italiano, studioso dei processi cognitivi (n. Milano 1961). Laureato in Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Milano con A. Bonomi, nel 1991 sotto la sua direzione ha conseguito [...] il Dottorato di Ricerca in Filosofia; nello stesso anno ha anche ottenuto un Dottorato di Ricerca presso l’Università di Ginevra, sotto la direzione di K. Mulligan. Nel 1993 è entrato a far parte del Centre ...
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trasformazionale
trasformazionale [agg. Der. di trasformazione] [FAF] [INF] Grammatica t. (o teoria t. del linguaggio): teoria e metodo, fondati dallo statunitense N. Chomsky (1957), che, partendo dal [...] presupposto che tutte le possibili realizzazioni di un qualsiasi linguaggio si svolgano da un ristretto numero di tipi sintagmatici fondamentali per successive trasformazioni, si propone il fine di individuare e studiare le regole alle quali ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] quando disapproviamo chi non mantiene la parola data, perché non rispetta un principio di lealtà nei rapporti interpersonali. Nel linguaggio comune i 'valori', al plurale, indicano gli ideali a cui gli esseri umani aspirano.
Divenuto uno dei concetti ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] sembra essere il tratto che più le caratterizza e che si manifesta in modo particolare nelle opere d'arte. Non è un caso che, dall'antichità a oggi, il bello e la bellezza siano stati interpretati in modo ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di una ‛spiegazione', di un metodo e di una proposta per sostituire - in contesti determinati - a un concetto vago del linguaggio quotidiano un concetto più fecondo, e più preciso rispetto al nostro scopo.
Al centro dell'idea di metodo vi è, come ...
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materialismo
Stefano De Luca
La materia a fondamento della realtà e del pensiero
Entrato nel linguaggio filosofico nel 17° secolo, il termine materialismo indica qualsiasi concezione che faccia della [...] materia il fondamento e il principio esplicativo della realtà, negando l’esistenza di sostanze spirituali. Nel linguaggio corrente, per materialismo si intende invece una concezione della vita orientata prevalentemente alla ricerca di beni e piaceri ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] , il suo essere cioè sempre 'in formazione'
La nozione di forma e i suoi usi nel linguaggio quotidiano
Forma è un termine che usiamo nel linguaggio quotidiano in molti modi diversi per indicare, in genere, l'aspetto esteriore di qualcosa: parliamo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] codice e più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni evento comunicativo, pur essendo compresenti i sei partner, uno di questi di volta ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] , che è una procedura utilizzata per controllare le teorie scientifiche. La nozione di esperienza appartiene anche al linguaggio filosofico, dove viene in genere contrapposta alla ragione astratta
Un termine con molti significati
Quando diciamo di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...