Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: per es., dire che l’o ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] di libertà che si sogliono chiamare, con sempre maggiore frequenza, ‛negativa' e ‛positiva'. Per ‛libertà negativa' s'intende, nel linguaggio politico, la situazione in cui un soggetto ha la possibilità di agire senza essere impedito, o di non agire ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] l'inverso. [...] Il soggettivo è l'intersoggettivo. La parola non ha il suo punto di partenza nel monologo ma nel dialogo. [...] Il linguaggio per sua essenza non è di uno ma di molti, esso è ‛fra'" (v. Lacroix, 1972, p. 59). Per parte sua, Ricoeur ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] di cinema, pur non essendoci un'opera, tra quelle pubblicate in vita, completamente dedicata a questo argomento. Le sue teorie sul linguaggio e la significazione sono state un costante punto di riferimento non solo per la semiologia, ma anche per le ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] pubblicazione di Logische Syntax der Sprache (1934; trad. it. 1961) in cui C., abbandonata la pretesa di ridurre il linguaggio ad un'unica forma privilegiata, affermava la molteplicità di strutture logiche in grado di rendere conto degli universi di ...
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semplicita
semplicità [Der. del lat. simplicitas -atis, da simplex -icis: → semplice] [FAF] Principio di s.: criterio in base al quale, tra due o più ipotesi o teorie scientifiche, si considera più plausibile [...] formulare nei termini più semplici; largamente opinabile (tra l'altro, la maggiore o minore s. viene a dipendere dal linguaggio adottato), è tuttavia di una certa utilità per ordinare diversi enunciati. ◆ [CHF] Regola della massima s.: v. atomismo ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] ), di commenti alla Fisica, alla Metafisica, all'Etica e alla Politica di Aristotele. Accoglie, in logica, il linguaggio della tradizione nominalista pur conservando un realismo di stampo più nettamente aristotelico. Assai più importante è la sua ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Non è perciò un caso che molti dei (a cominciare da Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ad astrarre vari tipi di autorità, vari aspetti del potere ...
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Dottrina filosofica professata dai seguaci di Epicuro. Diffuso nel mondo romano sino al 2° sec. d.C., trovò la sua massima espressione nel poema Sulla natura di Lucrezio. Caduto in oblio durante il Medioevo, [...] per la riscoperta del poema lucreziano) e si diffuse nel Seicento grazie all'opera di P. Gassendi. Nel linguaggio comune indica uno stile di vita dedito essenzialmente ai piaceri materiali (travisando quindi il significato originario della dottrina). ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] materialismo eliminativista, la concezione secondo cui gli stati mentali a cui fa correntemente riferimento il linguaggio della psicologia del senso comune (desideri, credenze, intenzioni ecc.) non avrebbero alcun corrispettivo neurocerebrale e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...