MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . Aveva coltivato anche gli studi letterari e linguistici, e questo lo spinse alla ricerca continua dello stile e della limpidezza di linguaggio, sull'esempio di M. Colombo, G. Taverna e di A. Pezzana, ai quali fu legato da vincoli d'amicizia e ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di vita e dopo la morte oscurò le opere e le idee del M. potrebbe essere dovuto, oltre che al suo linguaggio impervio, anche al fatto che la sua algebrizzazione della geometria era in contrasto con le pratiche matematiche ancora prevalenti alla fine ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] adozione del capitello "corinzio ottagonale", sovrastato da un pulvino avente la medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non dell'epoca classica a lui cara (ibid.). Nello stesso anno realizzò la ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] - Nerucci, 2007, pp. 404 s.).
Risale a questi anni l’interesse sempre più vivo verso lo studio dei dialetti e del linguaggio popolare: anticipato da un articolo in La Nazionenel febbraio 1862, nel gennaio 1865 uscì il Saggio di uno studio sopra i ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Tuttavia condusse una vita di viaggi e peregrinazioni per ragioni sia di studio sia di professione, contribuendo alla diffusione del linguaggio e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu allievo di Baldo a Perugia: nel 1375 secondo il Del Re ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] in questo suo insegnamento del diritto da lui indirizzato "ad uso de' suoi figliuoli". Né pretendeva alle "raffinatezze del linguaggio toscano", contentandosi d'uno strumento atto "ad insegnar la legai disciplina, la qual tutta sull'opinione e l ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] la dogmatica odierna. Il suo insegnamento appariva agli studenti severo ed arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti di riferimento concettuali nella lettura e nella combinazione delle norme. Una cura particolare egli ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] tradimento di Tibaldello Zambrasi faentino infierì contro la sua città e gli Accarisi, Pietro seppe elevare il suo linguaggio ai toni patetici dell’indignazione e dell’apostrofe.
Nel decennio successivo, in una situazione politica del tutto mutata ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] pp. 18-73). E nel 1886 nella Rivista di filologia e di istruzione classica ebbe una feroce polemica sull’origine del linguaggio contro le posizioni fideistiche di stampo cattolico del latinista V. De Vit, in seguito alla quale dovette cessare la sua ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] individuali, che non sono isolate, ma reciprocamente condizionate e connesse" (p. 206). In tale prospettiva, lo studio del linguaggio giuridico si orienta alla consapevolezza dei valori e dei miti che operano sui processi di formazione del diritto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...