Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] una specificazione, indica il modo in cui viene effettuata la diffusione di un prodotto o di una merce nel mercato al dettaglio, con condizioni di vendita particolarmente vantaggiose per l’acquirente.
Diritto
O. ...
Leggi Tutto
Magistrato (Torino 1763 - ivi 1839), cultore di studî giuridici (Voti, consulti e ragionamenti sopra materie legali, 2 voll., 1820; ecc.) e di studî filologici con particolare riguardo al linguaggio giuridico [...] (Giunte torinesi al Vocabolario della Crusca, post., 1843; in appendice, Scelta di voci e modi di dire forensi) ...
Leggi Tutto
Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] breve”, quasi che si trattasse di un istituto differente, ma tale qualifica è impropria, poiché sono rimasti inalterati i presupposti per richiedere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili ...
Leggi Tutto
Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] possono ridurre le possibilità di sopravvivenza della prole.
Problemi di definizione
La terminologia giuridica concorda oggi con il linguaggio comune nel designare come infanticidio la soppressione di un bambino all'atto stesso della nascita, o poco ...
Leggi Tutto
Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] linguaggio medico aulico, che riguarda il ferro contenuto nell’organismo o che si riferisce alla somministrazione terapeutica di ferro.
Storia
Giochi m. Giochi in onore del dio Marte, istituiti in età augustea; si svolgevano a Roma il 12 maggio e il ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] . 73), elaboratori elettronici (App. IV, i, p. 650 e V, ii, p. 44) oltre che circuito logico (App. IV, i, p. 454), linguaggi programmativi (App. V, iii, p. 215), logica e informatica (App. V, iii, p. 238), intelligenza artificiale (App. V, ii, p. 735 ...
Leggi Tutto
vendetta Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente ad altri in soddisfazione di offesa ricevuta, di danno patito o per sfogare vecchi rancori. [...] Nel linguaggio giornalistico, v. trasversale, indiretta, che ha come oggetto familiari o amici della persona che si vuole colpire (caratteristica delle faide e delle lotte tra diverse organizzazioni criminali).
In diverse società orientali e ...
Leggi Tutto
diritto Nel diritto romano, «una parte limitata del mondo esterno... concepita come una entità economica a sé stante» (P. Bonfante); ed è uno degli oggetti fondamentali della triplice partizione (persone, [...] giuridico del diritto romano varie classificazioni delle cose si sono trasfuse nel linguaggio giuridico moderno (➔ bene). filosofia Nell’uso terminologico della filosofia scolastica, la realtà esterna, sussistente di fronte al pensiero. Sempre ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Pietroburgo, Ermitage, Gab. dei disegni, nrr. 16930-16934; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 360, M. 360 a-c). Il linguaggio 'moderno' di quei mini pone l'Illustratore al livello di protagonista, a fianco di personalità come Vitale e il Maestro del ...
Leggi Tutto
Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] comune, indicano propriamente la costruzione adibita alla reclusione dei detenuti, ma possono essere estesi a intendere, più in generale, anche la forma di organizzazione carceraria, caratterizzata storicamente ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...