La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] per garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio normativo» e la «risoluzione delle antinomie in base ai principi dell’ordinamento e alle disposizioni generali ...
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Novità in tema di misure di prevenzione
Francesco Menditto
Le misure di prevenzione, in particolare patrimoniali, trovano quotidiane applicazioni consentono l’espropriazione dei beni a persone che li [...] , n. 34505, inedita).
Per le categorie di pericolosità semplice, pur se il d.lgs. n. 159/2011 continua ad adoperare un linguaggio che risente delle originarie e risalenti formulazioni (artt. 4, lett. c) e 1, lett. c), la giurisprudenza valorizza il ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] ma si limitava a tratteggiare i lineamenti generali della scienza costituzionale con un’impostazione che, anche sul piano del linguaggio, pagava il prezzo di una forte impronta giusnaturalistica. Nella città partenopea compose anche il lavoro su Gli ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 'altra canzone, pure di cinque strofe "Membrando ciò ch'amore", anch'essa fortemente provenzaleggiante nella topica e nel linguaggio.
Un grosso problema suscita il sonetto "D'accorgimento prode siete e saggio", la terza delle diciassette composizioni ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] discorso inaugurale del 18 nov. 1900 all'Istituto C. Alfieri, Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento sociale, senso comune, una sorta di rinverdita "sapienza volgare" di ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] in cui le stesse vivono. A volte il C. abbonda in distinzioni e suddivisioni e in alcune parti usa un linguaggio eccessivamente tecnico, più adatto alla discussione scientifica che non all'insegnamento (al riguardo si veda la recensione di V. Polacco ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] piuttosto evidente che lo stato attuale della ricerca consente una ricostruzione solo parziale e non priva di criticità del linguaggio architettonico del Merenda.
Intorno al 1737 il M. subentrò al padre nel Consiglio di Forlì; ma la sua appartenenza ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] (Ascoli).
Nel Manuale egli evitò la discussione dottrinale e cercò di esporre i principî generali con grande precisione di linguaggio e costante semplicità. Poco spazio è dedicato alla trattazione dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] reati, l’abolizione della pena di morte, i criteri di imputazione del delitto, il reato mancato, la correttezza del linguaggio giuridico. Oltre a far apparire un volume sul progetto elaborato dal ministro di Grazia e Giustizia Paolo Onorato Vigliani ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] quest’ultima nella forma (ay+c)2+y2. Nell’analisi combinatoria, s. su n elementi ha significato uguale a quello che nel linguaggio ordinario si dà alla parola permutazione (scambio di posto di certi elementi) ecc. Dati n elementi a1, a2, ..., an, si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...