COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] letterati romani andò maturando l'ideale retorico che il C. volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, pp. 324-327; III, pp. 63-64; A. M. Graziani ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] figlio Giorgio, cui i coniugi impartirono un'educazione illuministicamente fondata sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una attenzione quasi spartana verso lo sviluppo fisico.
Questo periodo di forzata inattività ...
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Le società a tempo indeterminato
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., 22.4.2013, n. 9662, ha per la prima volta affrontato il problema dell’equiparabilità ad una società a tempo indeterminato di una società [...] può realizzarsi con l’alienazione delle azioni o della quota o con il recesso)1.
Il termine exit è mutuato dal linguaggio economico e accomuna fenomeni giuridici, quali il recesso e l'alienazione di partecipazioni, che pur essendo molto diversi hanno ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] che il detenuto entri in contatto con le organizzazioni criminali.
È il caso, ad esempio, dell’utilizzo di un linguaggio criptico, purché nel provvedimento si dia conto in modo comprensivo del pensiero del giudice, e sussista quindi il ragionevole ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] cui il M., criticando Lorenzo Valla e gli altri detrattori di Accursio e Bartolo, rivendica la necessità di un linguaggio tecnico-giuridico (ibid., cc. 38v-39r).
Il trattatello De iudiciis bonae fidei (Roma, M. Tramezzino, 1540) fu invece elaborato ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio del 1416 un'ennesima rivolta provocò la fuga del legato pontificio ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] secondo un ordine sistematico, senza tuttavia ripudiare né le vecchie, leggi e i commentatori di esse, né l'antico linguaggio scolastico. A contatto con le correnti dottrinali più vive del momento, in una posizione tipica di quella cultura giuridica ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] di mille cabale e intrighi; e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data alla commedia - secondo il Messini - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] valutazione delle alternative); scelta dell’ambiente hardware e software (elaboratore, software esistente o da acquisire, linguaggio di programmazione, software da sviluppare); formulazione del modello (schema a blocchi, specifiche e caratteristiche ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] riconoscimento o il disconoscimento di un ‘obiettivo’, ossia di un contenuto di pensiero che ne è l’oggetto.
Istruzione
Nel linguaggio scolastico, il parere che l’insegnante scrive sul compito o su un apposito verbale e da cui il consiglio di classe ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...