Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] odierna, e poter plasmare la propria lettura del sistema e il proprio contributo a esso. Tale lavoro ha investito il linguaggio giuridico e ha creato un ponte fondamentale con il proprio passato e il preesistente complesso di esperienza giuridica. L ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] 637 ss.
22 Al di là della mera traduzione letterale, se si tiene conto di altre locuzioni dello stesso linguaggio giuridico tedesco (ad es., «streitiges Punkt»), non parrebbe scorretto, ai nostri fini, parlare comunque di «questione ».
23 Il precetto ...
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Il fascicolo informatico
Enrico Consolandi
Nel 2014 è stata varata la cd. obbligatorietà del processo telematico, con conseguente maggiore importanza del fascicolo informatico, necessariamente affiancato [...] dall’art. 44, d.l. n. 90/2014, in sede di conversione con l. n. 114/2014.
19 Open document è impostato sul linguaggio xml; il primo ad adottarlo è stato il Massachusetts nel 2005, generando non poche polemiche: a seguito di ciò MS word è stato ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] se appellanti incidentali), la quale può impugnare per intero la sentenza o può impugnarne soltanto alcune parti, che, nel linguaggio tecnico, si denominano «capi». Il c.d. effetto devolutivo, ossia il «trasferimento al giudice di secondo grado della ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] de la France sous la Révolution et l’Empire, Paris, 1968, pp. 74-81). Nel 1789 irrompe il termine citoyen nel linguaggio politico francese con la funzione di circoscrivere e qualificare i membri a pieno titolo della comunità politica. Distinzione che ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] nel ben noto romanzo, il quadro completo di una realtà, la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura, nei suoi drammi interiori e nel suo serrarsi insieme di fronte all'assedio ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] lezione sempre alle quattro del pomeriggio ed era ammirato da tutti per «la perfezione della frase e il rigore del linguaggio giuridico» (cfr. L. Einaudi, Prefazione, in G. Solari, Studi storici di filosofia del diritto, Torino 1949, p. V).
Le sue ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] es., «destriero delle onde» e «colei dal collo spumoso»: la nave), veri e propri indovinelli divenuti cifre del linguaggio poetico. Con la penetrazione del cristianesimo, la letteratura pagana e quella cristiana convissero in una sorta di compromesso ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] di Taylor ecc.).
In logica matematica, f. ben formata (spesso abbreviata in f.b.f. o fbf), espressione di un linguaggio simbolico conforme a particolari regole di formazione.
Religione
Frase o insieme di frasi imposte da una norma rituale o legale ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] .
La parola pegno nell'uso comune si adopera per indicare la cosa che si dà in garanzia di un'obbligazione; nel linguaggio giuridico indica il contratto con il quale il debitore dà al creditore una cosa mobile per sicurezza del credito. Il codice ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...