Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] dalla tradizione del paesaggio romantico inglese, risentì poi sia dell’arte occidentale sia dall’accademismo cinese. Il linguaggio espressivo e astratto degli anni 1950 e 1960 è eco della sensibilità e della tradizione calligrafica malese e ...
Leggi Tutto
MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] e di botteghino, raffinati quanto spettacolari allestimenti, soggetti insoliti e spesso provocatoriamente impegnati sul piano dell'attualità, linguaggio musicale decisamente più aggiornato, ne fanno il genere più seguito del teatro leggero; e non è ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ‒ come avrebbe chiarito anni dopo Pietro Ingrao, che del gruppo fece parte ‒ che già corrispondeva all'adozione di un cifrato linguaggio rivoluzionario. Dall'altro vi fu la trasformazione del 'gruppo' in una fucina che, attorno al nome di Visconti e ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] portarono nei film del Neorealismo una cognizione del dolore prima sconosciuta, un bisogno di conoscenza e di sincerità, un linguaggio scarno con cui rendere poeticamente la pena degli esseri umani colpiti nella loro dignità. Grazie a una serie di ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] concetto che comprendeva dunque non soltanto la strada e la piazza neorealiste ma anche i testi realizzati nei diversi linguaggi espressivi (posizione ribadita nel nr. 60, giugno 1956, a proposito del film Le mystère Picasso, 1956, Il mistero Picasso ...
Leggi Tutto
India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] racconto tradizionale indiano, Satah se uthata admi (1980, Emergendo dalla superficie) che riflette sul rapporto tra cinema e linguaggio verbale.Il nuovo cinema fu legato in gran parte ai finanziamenti della Film Finance Corporation (1960), che dal ...
Leggi Tutto
Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] 50 minuti di cinema fa capire quanta importanza egli attribuisca a un semplice frame in quanto elemento basilare del linguaggio filmico e totalizzante rispetto all'intera estetica cinematografica. Un altro celebre film di Kubelka, Arnulf Rainer (1958 ...
Leggi Tutto
Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] .
Opposto il caso di Ejzenštejn, che rende intellegibile la Storia attraverso il potere evocativo e formale del linguaggio cinematografico, ma lo fa accantonando la fiction a favore di un metodo programmatico-didattico di ricostruzione storica ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] espressive con la musica. Condividendo l'approccio estetico di R. Canudo, egli fu tra i primi a riconoscere nel linguaggio del cinema una nuova forma d'arte autonoma.
La riflessione sul cinematografo parte da una prospettiva musicale, in quanto ...
Leggi Tutto
Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] processo di pace nato dagli Accordi di Oslo del 1993, sono descritti con ironico e surreale distacco e con un linguaggio modernissimo sul piano estetico e narrativo (nella seconda parte del film il set si sposta bruscamente a Gerusalemme, e Suleiman ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...