De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] un film bensì di un intero genere, il blaxploitation (film a basso costo in voga negli anni Settanta con personaggi, linguaggio, usi e costumi tipici dell'ambiente afroamericano); nel thriller Ronin (1998) diretto da John Frankenheimer e in The score ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] , in veste di oratore". La parodia s'innesca grazie all'irrigidimento del flusso vivo del discorso, e il linguaggio devia verso la sua struttura più schematica e esteriore: le espressioni comiche nascono inserendo suoni familiari senza senso nella ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] n. 104, giugno 1971, in partic. G. Raboni, Il bersaglio interno, M. Abati, Nostra Signora dei Turchi.
M. Grande, Materia e linguaggio, in "Bianco e nero", n. 11-12, novembre-dicembre 1973.
G. Deleuze, L'Image-temps, Paris 1985 (trad. it. Milano 1989 ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] di L. Betti, M. Gulinucci, Roma 1991, in partic. P.P. Pasolini, Cento paia di buoi. Scaletta preparatoria, V. Cerami, Il linguaggio della realtà.
M. Foucault, Les matins gris de la tolérance, in "Le Monde", 23 mars 1977, poi in M. Foucault, Dits et ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , l'altro agli sfruttati e alla realtà che essi vivono. Ma non è solo questione di lingua, bensì anche di linguaggio filmico in senso specifico: da un lato l'alto livello di formalizzazione che caratterizza il film, nei valori compositivi come in ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] di Federico Fellini "per la felice scoperta ‒ diceva la motivazione ‒ di un ambiente della provincia italiana espresso in un linguaggio che rivela una nuova personalità di regista". Tensione anche nel 1954, con il finale tutto italiano: da una parte ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] , Patrick Tam, Ann Hui e Allen Fong, dimostrava come fosse possibile affrontare temi contemporanei e controversi con un linguaggio al passo coi tempi. Un importante fattore di rinnovamento fu anche l'emergere di un movimento letterario, lo xiangtu ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , 1950). Il periodo migliore per la sua produzione narrativa va dal 1965 al 1971. Fra scrittura giornalistica e linguaggio letterario si era creata ormai una perfetta fusione: l’asciuttezza ‘dietetica’, equilibrata, ironica, arguta della sua prosa ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] di Alatri coinvolto in una passionale quanto contrastata storia d'amore, delineata con toni da fotoromanzo e linguaggio esemplato sui testi delle canzonette di successo. Sempre nel 1968 ritrovò Alberto Sordi nel divertente Riusciranno i nostri ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] pochi anni, dunque, il progetto politico di V. era tramontato, e ciò che ne resta è la sperimentazione di un nuovo linguaggio: una grammatica e un lessico per produrre 'discorsi' che non furono mai pronunciati (e che forse soltanto nell'epoca della ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...