Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] e giunge infine allo scenario politico contemporaneo. Questa analisi, che ha presente "la sostanza della Storia e il linguaggio del buon giornalismo", non cede a semplificazioni drammaturgiche; pur offrendo chiavi di lettura esplicite, il film non dà ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] , sia quello di cinema di psicologia e di intrecci, e ne individua il futuro sviluppo nell'invenzione di un linguaggio che possa aderire alla materia convulsa della vita. Egli invoca essenzialmente un cinema che riproduca i meccanismi del pensiero ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...] violenza degli zoom a imporsi, a raccontare la storia nera di sadomasochismo fra Nicholas Medina e sua moglie Elizabeth: il linguaggio visivo violento, sessuale, trova non a caso il suo culmine nell'ultimo zoom, che mostra i due ormai sepolti insieme ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] , il film mette in scena una Roma fittizia, "abitata da un popolino vivace, pittoresco, fondamentalmente sano e colorito nel suo linguaggio" (M. D'Amico, p. 84); un'arcadia romanesca che fece da sfondo a molte produzioni commerciali italiane a metà ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] e ripetizioni, Cabiria conferma la sua natura e il suo valore di opera fondamentale per lo sviluppo del linguaggio cinematografico e per la ricerca di una nuova dimensione spettacolare. Non soltanto, come è accertato storicamente, un regista ...
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Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] di causa ed effetto, destrutturando la sintassi filmica fino a costruire un'opera che ancora oggi colpisce per modernità di linguaggio. La forza di Detour sta, in effetti, nel suo sapere immergerci nel falso movimento di un viaggio senza origine né ...
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Man's Castle
Peter von Bagh
(USA 1933, Vicino alle stelle, bianco e nero, 75m); regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Lawrence S. Hazard; [...] dei suoi migliori film muti, fino nel cuore del cinema sonoro: le immagini di Man's Castle brillano del linguaggio della tenerezza, il cui segreto sembrava sparito per sempre. Quando Loretta Young rivela di essere incinta, Tracy resta muto ...
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White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] fisica, delle frantumazioni, della distruzione totale. Il film noir, in questa fase, aveva sedimentato un proprio linguaggio visivo raffinato, maturo, in certo modo elegantemente soporifero. Di tutto ciò Walsh fece piazza pulita. La fotografia ...
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Howe, James Wong (propr. Wong Tung Jim)
Stefano Masi
Direttore della fotografia cinese, naturalizzato statunitense, nato a Canton il 28 agosto 1899 e morto a Hollywood il 12 luglio 1976. Celebre per [...] (1964; L'oltraggio) a Hombre (1967). Diede un contributo decisivo anche a importanti film che guardavano al linguaggio televisivo, come il fantascientifico Seconds (1966; Operazione diabolica) di John Frankenheimer. Il suo 'canto del cigno' fu ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] addio), è quasi 'anti-Chandler', un Chandler aggiornato alla Los Angeles degli anni Settanta, con scene di nudo, linguaggio osceno, una trama piuttosto libera, un uso insolito della cinepresa e un Marlowe hippy interpretato da Elliot Gould. Secondo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...