GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] " (Dolce della sonata n. 6). Inoltre l'affermazione del chiaro senso della tonalità e l'uso della sesta aumentata manifestano un linguaggio preclassico.
Il G. scrisse anche una Cantata a due voci (Pistoia 1724; testo di S. Peruzzi) per la chiesa dei ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] non esclude evidenti caratteri di originalità, riscontrabili nella capacità di arricchimento ritmico e melodico del suo linguaggio, nella vaghezza dell'espressione attuata spesso con molteplice varietà di atteggiamenti.
Bibl.: H. Hess, Musicisti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche il compito che nelle nazioni più progredite aveva svolto il liberalismo, e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] risalire sia l'attivazione (mediante il dono soprannaturale del linguaggio) della facoltà di conoscere e di volere e quindi pp. 222-285; G. Derossi, La teorica giobertiana del linguaggio come dono divino e il suo significato storico e speculativo, ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] -1960), Bologna 1961; G. Ortolani, La riforma del teatro nel Settecento e altri scritti, Venezia-Roma 1962; P. Spezzani, Il linguaggio del Pantalone goldoniano, Venezia 1962; M. Baratto, Tre studi sul teatro, Venezia 1964, pp. 159-227; N. Mangini, La ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'economia politica diventava esplicitamente il punto d'arrivo d'una lunga evoluzione. La volontà di tradurre in linguaggio matematico gli umani comportamenti, il tentativo di definire in termini quantitativi il progresso delle società, la volontà di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che i colpevoli fossero mandati a Roma per esservi giudicati e puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati, il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di grande pacatezza, di innegabile dignità, senza varcare i limiti di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] esistenza. E proprio da questo nucleo centrale di dolore redentore si irradia la tematica della salvazione per fede.
Decantato il proprio linguaggio poetico nel lungo silenzio tra il 16 e il '26 (appunto tra la prigionia e la morte del Pescara), la C ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] folklorici per lui insoliti. L’esercizio di stile riscosse lodi quasi unanimi per la felicità e il respiro del linguaggio, mentre nel saggio introduttivo, densissimo e insieme scanzonato, si depositarono gli umori di un anno difficilissimo – quale fu ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] per un decennio circa) un momento per il C. di tormentata crisi spirituale, di nuove esplorazioni nell'ambito del linguaggio musicale, di esasperazione armonica che si manifestò in particolare nei Nove pezzi per pianoforte (1914), nelle Pagine di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...