FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] intanto si consolidavano in lei la sicurezza della propria superiorità intellettuale e l'attitudine a servirsi di un linguaggio caustico e pungente per trinciare giudizi impietosi sui più vari argomenti. Nell'adolescenza aveva coltivato le sue doti ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] del Monte di pietà (1783-86) nell’area dell’ex convento di S. Chiara.
Sebbene gli elementi ricorrenti del linguaggio piermariniano siano riconducibili al lessico vanvitelliano e in quanto tali riscontrabili in tutta evidenza nella stessa reggia di ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] -sociale-ideologica che permea i suoi scritti, per l'efficacia scandagliatrice delle sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s'impone anche per il suo valore letterario - la sua produzione si pone al di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a Pisa, ma mancano del tutto le notizie intorno ai lavori eventualmente compiuti fra il 1697 e il 1703: forse il linguaggio piuttosto moderno del C. non incontrò il favore del pubblico e dei compositori locali, fra i quali Teofilo Macchetti, allora ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di opere per S. Maria Donnalbina e S. Maria la Nova è dato rilevare una tendenza evolutiva in senso classicista del linguaggio del M., in grado di metabolizzare una trama sempre più fitta di suggestioni artistiche (seppure non senza il rischio di ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] individuali, che non sono isolate, ma reciprocamente condizionate e connesse" (p. 206). In tale prospettiva, lo studio del linguaggio giuridico si orienta alla consapevolezza dei valori e dei miti che operano sui processi di formazione del diritto ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] e piuttosto individuali. D'altra parte, l'influenza di I. ci appare oggi assai limitata, anche se il suo linguaggio semplice e un po' rustico dovette esercitare un indubbio fascino su alcuni artisti minori della generazione seguente, quali per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1980; Gestualità drammatica nel teatro musicale italiano del dopoguerra, in Musica/Realtà, I (1980), 3, pp. 81-93; Il linguaggio musicale come negazione della forma in Malipiero, in Quaderni di Musica/Realtà, 3, Milano 1984, pp. 137-143; Attorno a ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la scomposizione dei piani e non con le linee di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] : egli non faceva neppure riferimento alla questione già affrontata dal Vico della rispondenza fra parole ed idee, tra linguaggio e pensiero. Mancava in lui ogni impostazione storicistica, per cui la sua attitudine rimaneva quella del divulgatore e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...