FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] verso l'acquisizione del suo stile più maturo e personale (Pirondini, 1982, pp. 12 s.). Una analoga crescita del suo linguaggio espressivo si nota in una serie di tele con episodi della vita della Vergine inserite tra stucchi nella decorazione della ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] of A. and Giovanni Gabrieli, in Early Music History, 3, 1983, pp. 101-122; P. Manzini, Giovanni Gabrieli e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "A. G. e il suo tempo", Atti del Convegno internazionale. Venezia 1985, a cura di F. Degrada, Firenze ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Musée des beaux-arts) e con S. Domenico (Firenze, Uffizi). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per esempio nel frontespizio della Genesi, gradualmente il G. raggiunge, soprattutto ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] più acuti e taglienti per effetto di ombre che più profondamente modulano le superfici, del tutto estranea al linguaggio ancora peruginesco della volta, dove soltanto alcune figure di contorno, in particolare l'energico Mattia, sembrano prevedere il ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] di ubicazione ignota (Baldassari, 2008, pp. 83-86, cat. nn. 1-7).
In questa prima fase Pignoni dimostrò un linguaggio in cui l’evidente impronta furiniana appare mediata dall’influenza di Fabrizio Boschi, cui si devono certe venature di acceso ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] e compositiva che offrono un variegato panorama di atteggiamenti, frutto in gran parte di un’attenta rimeditazione del linguaggio di ascendenza rubensiana mediato dalle sculture di Josse (Giusto) Le Court.
Ai lavori della Biblioteca domenicana seguì ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] . In quasi tutti gli scritti del C. appare subito in primo piano l'oratore sacro: l'argomento, lo stile, il linguaggio sono tipici del predicatore del primo Settecento. Ma sotto questo rivestimento formale si scorge un profondo impegno morale, che lo ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] della Mole Adriana e lungo le propaggini rivolte verso il Tevere, dimostrò un’assoluta disinvoltura linguistica, saldando il linguaggio classico dell’architettura – declinato di volta in volta secondo le diverse scuole regionali – con i nuovi etimi ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] le spie false" che, a suo avviso, "infangavano il nome di Roma e dell'Italia intera". Sotto il suo linguaggio talora rozzo e sgrammaticato caddero così parecchie vittime illustri, soprattutto di parte cattolica e repubblicana, tra le quali Napoleone ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] fondamentalmente moderniste, destinate ad affievolirsi nel corso degli anni Venti attraverso quel processo di progressiva semplificazione del linguaggio già evidente in un'opera in bronzo del 1921, Alla fonte (ubicazione ignota: Sborgi, 1989, ripr. p ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...