GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] unità su tre con mediazioni compiute per mezzo di volute, fino a giungere a uno dei modelli caratteristici del suo linguaggio, quello della facciata-torre (Tobriner, 1989, p. 143).
Fonti e Bibl.: S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] al Salon di Parigi il gruppo I girovaghi (marmo; ubicazione ignota; modelli in gesso, Ibid.). Caratterizzata da un linguaggio sensibile alla resa pittorica delle superfici e attenta agli aspetti più umili della realtà sociale, l'opera conobbe diverse ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] prima formazione del M. come miniatore sotto l'influenza di A. Mantegna, che contribuirebbe a chiarire in parte il suo linguaggio pittorico. Tesi rafforzata da Zamboni il quale, oltre a ricordarne l'origine parmense che lo accomunava a F. Marmitta ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] esigenze e necessità naturali che si impongono e che trovano espressione diretta nelle forme linguistiche. In quella fase il linguaggio costituisce un tutt'uno con la realtà: non ne fa un oggetto di rappresentazione distaccata, come suggerisce l ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] 1590 con la formula: "quamdiu ex supra dictarum regularum ratione non corrigatur" molto probabilmente a ragione del linguaggio esplicito e mordace dell'autore. Nel Piorum clypeus sono raccolti gli aspetti salienti del pensiero del teologo napoletano ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] in cui partecipò anche alla IV Triennale di Brera) e di conoscere E. Lionne, che lo avrebbe indirizzato verso un linguaggio esplicitamente divisionista. Già nel 1898, tuttavia, nella casa di G. Puccini a Torre del Lago, aveva incontrato P. Nomellini ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] alle appassionate discussioni sull'arte degli amici e colleghi nella villa di Francesco, presso Fauglia, rimase legato a un linguaggio strettamente toscano. Le sue opere sono per la maggior parte presenti in collezioni private.
In assenza di un ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] però fornire ulteriori indicazioni.
Nel 1688 vide la luce Il Maggio Romanesco overo il Palio Conquistato: poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma per i tipi del ferrarese Bernardino Pomatelli. L’opera era in realtà la rielaborazione di ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] forse anche per l'apporto del maggiore dei figli del C., Gino, si assiste ad una progressiva evoluzione del linguaggio della Casa artistica: il punto di riferimento è ora più precisamente l'opulénza ornamentale e la pregnanza simbolica della stagione ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] sulla lirica volgare, soprattutto petrarchesca, e seguendo gli insegnamenti del Minturno sulla natura della poesia e del linguaggio.
Il Petrarca…, commento monumentale al Canzoniere pubblicato nel luglio 1533, pone subito una complessa questione di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...