Fotografo statunitense (n. New York 1938). Impegnato dapprima nella pubblicità, si è dedicato poi, dal 1963, all'attività di fotografo di strada, alla maniera di H. Cartier-Bresson e G. Winogrand. Concentratosi [...] esclusivamente sul colore dalla fine degli anni Sessanta, ha elaborato un linguaggio che gli ha consentito di valorizzare le potenzialità cromatiche e descrittive del mezzo fotografico. Appartengono a questa ampia fase di ricerca i paesaggi ...
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Pittore francese (n. Rodez, Aveyron, 1919 - Rodez 2022). Si formò da autodidatta nella propria città natale studiando le vestigia dell'arte preistorica e romana: nel 1946 si stabilì a Parigi. Dopo una [...] a quello stesso anno appaiono nelle opere di S. i primi segni di linguaggio astratto, basato su linee di forza. Nella ricerca severa e costante di un linguaggio essenziale, la sua pittura riceve una vigorosa impronta drammatica dalla disposizione ...
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Musicista polacco (Varsavia 1913 - ivi 1994). Ha studiato al conservatorio di Varsavia, allievo per la composizione di W. Maliszewski. Figura di rilievo della musica polacca contemporanea, ha scritto lavori [...] orchestrali e da camera, balletti, musiche di scena per film e per la radio, usando un linguaggio legato al folclore nazionale, ma influenzato anche da I. Stravinskij, da B. Bartók e dalle più recenti tecniche compositive. ...
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Poeta catalano (Barcellona 1895 - ivi 1967). La sua vasta produzione lirica fu in gran parte raccolta in Poema de Catalunya, (15 voll., 1850-57), che, nonostante i temi a volte decorativi e anacronistici, [...] rivela originalità nelle innovative soluzioni metriche e ritmiche e nella forza espressiva del linguaggio. ...
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Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] esordio figurativo d'ispirazione postcubista (serie dei Teschi di cavallo, 1948) si rivolse a un linguaggio astratto dalle forme lacere e tormentate caratterizzato, dopo il 1954, da una decisa tendenza al monumentale e dall'uso di tecniche e ...
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Scrittore ceco (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orientale, 1892 - Oświęcim 1944). Nei suoi racconti (Povídky pana Kočkodana "I racconti del signor Kočkodan", 1922; Povídky izraelského vyznání "Racconti di [...] confessione israelitica", 1926; Bez místa "Senza lavoro", 1928) descrisse, con comicità legata a un sapiente uso del linguaggio e dei diversi registri stilistici, la vita della piccola borghesia ceca, unendo talvolta alla satira un intento parodico ( ...
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Pittore italiano (Maniago 1910 - Venezia 2004). Formatosi all'Accademia di Venezia con V. Guidi, fu suggestionato soprattutto dall'espressionismo di G. Rossi, così come a Roma guardò alle esperienze della [...] 56, Parma, Palazzo della provincia, affresco della Sala del consiglio). Seguì, dopo il 1960, un ripensamento del suo linguaggio espressivo con esiti di un nuovo intimismo (serie degli alberi del suo giardino) e di rielaborazione delle esperienze cubo ...
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Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] i gruppi delle avanguardie (fu membro del New English art club, 1919-27), maturò un linguaggio peculiare di un realismo trasfigurato e visionario che coniuga impaginazioni di gusto naïf a intonazioni espressioniste, talvolta, di un'esplicita ...
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Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] di lingua tedesca. Particolarmente attento alla messa in scena e alle potenzialità del linguaggio, ha dimostrato particolare sensibilità per la drammaturgia contemporanea europea. Dal 1996 è direttore artistico del Centro teatrale bresciano.
Vita e ...
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Architetto e urbanista giapponese (Kurume 1928 - Tokyo 2011). Esponente del gruppo Metabolism, progettò diverse soluzioni per una città galleggiante (1959), che ebbe una verifica in Aquapolis, realizzata [...] della International oceanic exhibition di Okinawa (1975). Tra le opere principali, che mostrano un recupero del linguaggio tradizionale e la conoscenza della moderna ricerca occidentale: museo della prefettura di Shimane a Matsue (1958); uffici ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...