Poeta latino cristiano (n. forse Cesarobriga, od. Talavera de la Reina - m. Salamanca 337), prete, forse vescovo; autore di un poema, Evangeliorum libri quattuor, composto circa nel 330 e importante per [...] lo sforzo, sovente riuscito, di esprimere, negli schemi e con il linguaggio poetico virgiliano, la materia evangelica (specie da Matteo). ...
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Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006); dapprima prof. di economia nell'univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell'univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, si occupò in particolar [...] ludzka ("Il marxismo e la persona umana", 1965; trad. it. 1966); Szkice z filozofii języka ("Schizzi di filosofia del linguaggio", 1967; trad. it. 1969); Historia i prawda ("Storia e verità"; trad. it. 1977); Entfremdung als soziales Phänomen (1979 ...
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Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] S'interessò in modo particolare degli aspetti psicologico-filosofici del linguaggio, rifacendosi da un lato all'impostazione di W. von Humboldt, dall'altro alla psicologia di Herbart. Fondò con M. Lazarus (1860) la Zeitschrift für Völkerpsychologie ...
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Pseudonimo dello scrittore di lingua tedesca Heinrich Landesmann (Mikulov, Moravia, 1821 - Brno 1902). All'età di 15 anni perse l'udito e in grave misura anche la vista; divenuto completamente cieco e [...] condannato a progressiva paralisi, ideò un suo sistema di linguaggio per comunicare con gli altri. La tristezza della sua vita è prima matrice anche della sua produzione letteraria, che fu assai copiosa e vasta, comprendendo romanzi, drammi, saggi, ...
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Poeta e saggista francese (Belgrado 1931 - Parigi 2014). Rappresenta con la sua opera la negazione della missione del poeta che Ch. Baudelaire aveva affermato con forza; per G. il poeta non può scoprire [...] o interpretare nulla poiché tutto ruota intorno al linguaggio, al gioco delle parole, e la poesia può rilevare solo la presenza delle cose. Tale poetica, esposta nel saggio La gravitation poétique (1966), ha avuto un coerente svolgimento nelle ...
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Filosofo scozzese (Kinkardine 1714 - Edimburgo 1799). Laureatosi in giurisprudenza all'univ. di Edimburgo, esercitò in quella città la professione di avvocato e poi la funzione di giudice. Fu in contatto [...] esponenti più noti della cultura scozzese del suo tempo, come D. Hume e A. Smith; la sua fama è soprattutto legata agli studî sull'origine del linguaggio. Nella sua opera in sei volumi Of the origin and progress of language (1773-92) sostiene che il ...
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Pseudonimo dell'attore italiano Pasquale Zagaria (n. Andria 1936). Formatosi nell'avanspettacolo, venne notato dal produttore D. De Laurentiis che lo volle sul grande schermo a metà degli anni Sessanta. [...] È stato protagonista di film commerciali in cui ha utilizzato un linguaggio con parole e accenti dialettali (Spaghetti a mezzanotte, 1981; Vieni avanti cretino, 1982; L'allenatore nel pallone, 1984). B. ha mostrato un'apprezzabile versatilità con l' ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910). Considerato parte della schiera dei grandi umoristi di tutti i tempi, T. raggiunse [...] di racconti (tra cui The L. 1.000.000 bank-note and other new stories, 1893), accomunati dal gusto per un linguaggio che ripropone la vivacità dei modelli orali cui s'ispira, e da un umorismo esplosivo e iperbolico, ancorché non di rado attraversato ...
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Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - Città di Messico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] dedica poi alla prosa (Diario de Lecumberri, 1960). Le sue opere, dal linguaggio incisivo, ricco di immagini e fortemente metaforico, hanno come protagonista il marinaio Maqroll, sorta di alter ego dell'autore. Ha quindi alternato poesia (Caravanseny ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Ottawa 1862 - ivi 1947); per molti anni funzionario del Dipartimento degli Affari Indiani. Tra le sue otto raccolte di versi spiccano The magic house (1893) e New world [...] lyrics and ballads (1905). Caratterizzata dalla costante sperimentazione di linguaggio e di ritmi, la sua poesia trae un elemento di novità dalla conoscenza del paesaggio e delle popolazioni indiane, e si affida a una serie di polarità (l'idillico e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...