Ceramografo e ceramista attico, attivo entro il secondo venticinquennio del 6º sec. a. C. La sua firma compare su diversi vasi a figure nere, predilige soggetti mitici o epici, trattati in un linguaggio [...] intenso e di raccolta drammaticità che si accompagna a una raffinatissima tecnica. Tra i suoi capolavori l'anfora del Vaticano (con il ritorno dei Tindaridi e Achille e Aiace che giocano ai dadi) e la ...
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Sammet, Jean E. – Informatica statunitense (New York 1928 - Silver Spring, Maryland, 2017). Laureata in Matematica presso la University of Illinois nel 1949, consulente di Sylvania Electric Products (1958-61) [...] e dal 1961 di IBM, dove ha sviluppato il linguaggio di programmazione FORMAC, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo del linguaggio di programmazione COBOL impiegato nei calcolatori digitali. ...
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Martin, Steve. - Attore e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense (n. Waco, Texas, 1945). Con una comicità vicina alle forme del cinema demenziale e basata su una sfrenata fisicità e sulla [...] deformazione del linguaggio verbale, ha costruito personaggi esuberanti e folli, ma anche romantici, a tratti venati di malinconia. Dopo la popolarità conquistata in televisione, è approdato al cinema giungendo al successo con Lo straccione (1979). ...
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Scrittore canadese (Douglas, Fredericton, 1860 - Toronto 1943); la sua prima raccolta di poesie Orion and other poems (1880) risente dell'influenza dei grandi romantici inglesi; in seguito tuttavia R. [...] trovò un proprio linguaggio in brevi, colorite liriche e in descrizioni ora fresche, ora potenti, raggiungendo un livello artistico sempre più esperto e raffinato: Songs of the common day (1893); The vagrant of time (1927); Selected poems (1936). Tra ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] del linguaggio rinascimentale. Nelle prime opere elementi gotici si affiancano in modo non unitario a motivi rinascimentali (Burgos, cattedrale: scene della Passione del retablo marmoreo dell'altare maggiore, 1498-1513; stalli lignei del coro, 1504- ...
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Studioso di filosofia e psicologia francese (Parigi 1873 - ivi 1937). Prof. alla Sorbona (1908) e dal 1928 decano della facoltà di lettere, scrisse diversi saggi sulla psicologia del misticismo e su quella [...] del linguaggio, tra cui: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle (1900), Études d'histoire et de psychologie du mysticisme (1908), Le langage et la pensée (1924). ...
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Pittore (Altmar, New York, 1893 - New York 1965). Si formò, dopo aver frequentato brevemente la Connecticut League of Art Students di Hartford, con un personale approccio alle ricerche fauviste ed espressioniste. [...] Elaborò un linguaggio caratterizzato da semplificazione formale, in un delicato equilibrio al limite dell'astrazione, e da colori brillanti stesi in larghe e sottili campiture. ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] della psicologia, le illusioni possono considerarsi come percezioni reali falsate dall'intervento di elementi rappresentativi che si fondono così strettamente allo stimolo sensoriale, da far perdere al ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] il 1918 e il 1925 R. svolse una serie di ricerche sul problema della conoscenza e sulla filosofia del linguaggio, delineando le tesi principali dell'atomismo logico (Philosophical essays, 1910; The problems of philosophy, 1912, trad. it. 1959; Our ...
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Poeta tedesco (Francoforte sul Meno 1809 - ivi 1894). Studiò medicina, e sino al 1889 esercitò la professione di psichiatra. Si firmò anche H. Donner. I Gedichte (1842) sono notevoli per la schiettezza [...] del linguaggio e dei sentimenti; la commedia aristofanesca Die Mondzügler (1844) lo rivelò buon satirico e le Humoristische Studien (1847) tale lo confermarono. Si esercitò con grande successo anche nel racconto per l'infanzia: Im Himmel und auf der ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...