GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] a Napoli nella seconda metà degli anni Trenta spiccano per l'adesione controllata, non priva di originalità, ai linguaggi architettonici moderni, il quartiere per le Manifatture cotoniere meridionali (1938), il palazzo dei mutilati in via Diaz (1938 ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] un contatto esclusivo e privilegiato con il paesaggio desolato e deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da questa esperienza scaturirono ventiquattro paesaggi, tra cui si ricordano Il ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] al duce, collocato presso il littoriale di Bologna (bronzo, oggi distrutto), per il quale il G. scelse un linguaggio neorinascimentale.
Negli anni Trenta il G. tornò sul tema del nudo femminile realizzando sculture quali Eva (1931: gesso; altro ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] Ricchi, Mazzoni, senza dimenticare i "foresti" come Cagnacci), è di aver sintetizzato quegli accenti in un equilibratissimo linguaggio formale di grande, assorta eleganza, che a tratti lascia presagire le stilizzazioni dell'imminente Arcadia.
Fonti e ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] con la nota "decessit" si può supporre che egli fosse morto poco prima di questa data.
Scultore dalla fisionomia marcata, nel suo linguaggio formale F. non si rifece né a Nino Pisano né a Jacopo della Quercia e, a differenza di quest'ultimo, non fu ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] e rigorosa ricostruzione filologica degli ambienti e dei costumi, considerata priontarla rispetto alle innovazioni stilistiche ed espressive del linguaggio pittorico.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Caimi, in Atti della R. Accademia di belle arti in ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] di stile classico, colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida per ispirazione e linguaggio formale verrà superata in senso di una maggiore monumentalità e verismo dagli allievi del M., O. Tabacchi, L. Secchi ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , gli atteggiamenti dinamici, la vena realistica. Fu uno degli artisti che più contribuirono all'invenzione di un nuovo linguaggio formale e alla concezione dell'arte barocca, se non proprio alla sua realizzazione.
Nel 1630, un altro Nicolas ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] situazione in cui da una parte gli artisti vivono isolati, dall'altra la stessa società non riesce a comprenderne il linguaggio. Le società nuove, nate da spiriti rivoluzionari, cercano di cooptare l'arte all'interno della propaganda politica: "Lo sa ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] dell'artista-incisore non emerge; a quella indirizzata al collezionismo e al mercato attribuisce invece piena autonomia di linguaggio rispetto alle altre espressioni artistiche.
Fonti e Bibl.: F. Longhena, Notizie biografiche di G. L., Milano 1831; G ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...