FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] 1974, p. 107).
La chiesa, di impianto longitudinale a navata unica, mostra già alcune delle caratteristiche originali del linguaggio del F.: il marcato verticalismo e un senso strutturale quasi gotico; l'accentuato movimento esterno delle pareti; il ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] (Ferrari, 1963).
Quest'ultimo episodio, in particolare, si presta alla lettura dei referenti compositivi e lessicali sottesi al linguaggio figurativo dell'artista: il brano della Madonna assisa su nubi, sollevata da angeli in volo, in un'inquadratura ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] esposto nel 1876 a Brera e recensito dall'Illustrazione italiana, 10 sett. 1876, p. 227, come tipico esempio di un linguaggio superato.
Insoddisfatto dei modi del suo maestro Sabatelri, cui pure fu legato da rapporti di reciproca stima, il D. si era ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] : L. pensò la nuova cattedrale come basilica, con una copertura in travi di legno e matronei con pavimentazione lignea. Il linguaggio di L. non fu recepito sul territorio in modo sistematico, a eccezione della cattedrale di Ferrara del 1135, che ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] . 19), la spiegazione della formazione stilistica del C. acquisterebbe una più vasta panoramica, e potrebbe chiarire l'evolversi del linguaggio dell'artista verso forme e dimensioni più ampie come quelle delle sue opere più tarde: gli Evangelisti e l ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] di Fermo furono giudicate arcaiche da Toesca (p. 686), mentre Massa ha sottolineato l'adesione di G. a un linguaggio aggiornato sulle istanze della plastica romanica e protogotica.
Difficile è stabilire la natura del contributo richiesto a G. all ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] , duomo) e dello Scrovegni (Padova, cappella dell'Arena).
Tra i collaboratori di Andriolo, che al solito ripetono il suo linguaggio, spicca l'autore dei quattro angeli e della Madonna del sarcofago di Ubertino che sembra di origine lombarda come ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] in logico e armonioso rapporto con quella soluzione ad archi ciechi che compare nei fianchi del duomo di Pisa.
Il linguaggio di B. non è certo riconducibile ad una tradizione locale, ed è estremamente colto. Accettando l'ipotesi di identificazione ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] iniziato la sua attività fra i numerosi artigiani dediti all'incisione e all'illustrazione del libro. Il suo linguaggio incisorio largo e robusto, l'uso dei lunghi tratteggi paralleli e incrociati in fitte trame differenziate e altre caratteristiche ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] , il D. fu ricchissimo nell'accoppiare la sofferta visione quotidiana dell'esistenza ai grandi temi dell'uomo. Il suo linguaggio è originale, pure ripetendo motivi antichi; manca del tutto il gioco intellettuale e la purezza del segno è confermata ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...