MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] nr. 434 degli Uffizi di Firenze.
Verso la fine del quarto decennio il M. del Bigallo sembra prediligere un linguaggio più disteso e solenne di marca classicheggiante, soprattutto a motivo, forse, dei riflessi della coeva cultura pittorica pisana ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] , simbolo di riconoscenza, con il D. nell'altare dei Chersonesi ci indica chiaramente come si volesse attraverso questo linguaggio simbolico esprimere la riconoscenza al popolo ateniese. Abbiamo anche il ricordo di un sacerdote di questo cultp (I ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] di Alcioneo. Si tratta di un'opera firmata, anteriore a quanto conosciamo di Euphronios e di Euthymides, e il linguaggio figurativo impiegato corrisponde entro certi limiti a quello del contemporaneo Psiax. La coppa di Monaco è indubbiamente un'opera ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] della narrazione a segnare il suo esordio letterario che lo porrà da subito, anche per la scelta di un linguaggio colloquiale e quotidiano, in un'area appartata rispetto alla narrativa novecentesca degli anni Trenta, caratterizzata dal recupero del ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dagli anni 1960, un folto gruppo di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della poesia, l’opera di E. Molina e O. Orozco, nata dall ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] case Claghorn (Princeton) e Crooks (Fort Wayne), alla metà degli anni Settanta, G. ha cambiato il suo linguaggio. Nuovi frammenti di sapore citazionista si sono sostituiti ai motivi funzionalisti; è tuttavia rimasto immutato l'approccio metodologico ...
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KRIMS, Les
Massimo Arioli
KRIMS, Les (propr. Leslie Robert)
Fotografo statunitense, nato a New York il 16 agosto 1942. Terminati gli studi artistici al Pratt Institute di Brooklyn, ha iniziato la carriera [...] , e Idiosyncratic pictures (1980), serie di immagini in grande formato - hanno portato alle estreme conseguenze la critica sul linguaggio ambiguo e manipolatorio dei mezzi di comunicazione di massa.
Negli anni Ottanta il discorso di K. si è fatto più ...
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MESSINA, Francesco
Scultore, nato a Linguaglossa il 15 dicembre 1900. A Genova, dove trascorse la giovinezza, frequentò l'Accademia Ligustica di belle arti. Ha esposto alle più importanti mostre d'arte [...] esce talora, quasi rifuggendo da un abuso di carrezzevole e sfumato come di incisivo, verso una concisione, un arcaismo di linguaggio derivati dallo studio ora dei Greci ora degli Etruschi o dei Romani, e tuttavia riuscenti a una definizione di vita ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] già a partire dal sec. 2° a.E. (sec. 9°) e molti sono i termini di origine greca presenti, fin dai primi tempi, nel linguaggio alchemico arabo. La disciplina viene detta ṣinā'a, san'a (τέχνη, ποίησιϚ), al-ṣana'a al-ilāhī (ἡ ἱεϱὰ τέχνη), al-'amal al-a ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dei gruppi di Zeus e di Atena che emerge su tutti per il vigore della personalità artistica; egli ha formato il suo linguaggio ispirandosi alle sculture partenoniche e anzi, per le figure di Zeus e di Atena, ha derivato lo schema dal Posidone e dall ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...