OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] esser stata trovata a Peristeri, un piccolo centro dell'Attica - che ripete con attardamenti e con barbarica confusione il linguaggio della produzione cittadina.
Bibl.: A. Furtwängler, in Berl. Phil. Woch., XV, 1895, p. 203; P. Gardner, Cat. of the ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] , dalle guance magre e incavate, dal naso con narici marcate, dalle labbra contratte, l'inferiore sporgente, interpretata nel raffinato linguaggio realistico del medio ellenismo.
Bibl.: B. Niese, in Pauly-Wissowa, II, c. 816, s. v., n. 3; S. Reinach ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] nel primo ordine delle gallerie; presenta un'unità stilistica di altissimo livello con la creazione di un linguaggio che originalmente filtra motivi della più recente plastica provenzale e francese e suggestioni dell'arte classica. Problematici ...
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Artista e performer francese (n. Saint-Étienne 1947). Artista inquietante e controversa, la ricerca sperimentale di O. si è concentrata sul concetto di «arte carnale», lavoro di autoritratto in senso classico, [...] di redenzione) vi è infatti la nozione del corpo caduco. L'arte carnale, che trasforma il corpo in linguaggio, si propone come una nuova forma di autoritratto, coniugando deformazione e rifigurazione. Contaminando arte, video, cinema, televisione ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] , tornò ad aderire nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondo dopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore ...
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LINDNER, Richard
Alexandra Andresen
Pittore e illustratore statunitense di origine tedesca, nato ad Amburgo l'11 novembre 1901, morto a New York il 16 aprile 1978. Dopo aver studiato all'Accademia di [...] .
Al graduale abbandono dei toni naturalistici dell'esordio, L. contrappone, già nei primi anni Cinquanta, un nuovo linguaggio, in cui gli accesi contrasti cromatici e le marcate linee del disegno definiscono massicce e variopinte immagini, evocanti ...
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GABETTI E ISOLA
Cinzia Corradini
Studio di architettura, aperto (1950) da Roberto Gabetti e Aimaro d'Isola, nati entrambi a Torino (il primo il 29 novembre 1925; il secondo il 14 gennaio 1928) ed entrambi [...] Ivrea, 1969-74; Palazzo di giustizia di Alba, 1982-87; monastero delle Carmelitane a Quart, Aosta, 1985); il linguaggio architettonico, attento al paesaggio circostante e alla tradizione culturale locale, riesce ogni volta a rinnovarsi. Nel 1978 G. e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Pietro da Cortona di S. Maria della Pace e di S. Maria in via Lata.
Il camaleontico virtuosismo, che piega il linguaggio espressivo al tema e alle scelte funzionali, va interpretato come esito di un fare architettura per "modelli" codificati. E qui ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 1995, p. 89). L'assenza del tradizionale timpano terminale di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, ove il tetto della navata è spesso occultato dall'estensione dello stesso corpo murario, plasmato ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] la testimonianza delle ultime opere compiute a Siena da lacopo, risulta comunque il punto di partenza per la fonnazione del linguaggio artistico del F., ritenuto "il più geniale interprete" del grande scultore senese, nonché il tramite fra questo e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...