ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] a figure rosse, ma i vasi sinora pervenuti sono, si ripete, tutti a figure nere. A confronto di Psiax, nonostante il comune linguaggio, il Pittore di A. si esprime in modo più libero, più largo, più vigoroso, anche se meno accurato, più sensibile e ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] una semplicità classica; il C. esprime, con la sua professionalità, queste nuove istanze, pur rimanendo ancorato ad un linguaggio tradizionale, inteso come momento positivo e stabile. Lontano quindi dalle problematiche che si vanno esplicitando e che ...
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OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] esser stata trovata a Peristeri, un piccolo centro dell'Attica - che ripete con attardamenti e con barbarica confusione il linguaggio della produzione cittadina.
Bibl.: A. Furtwängler, in Berl. Phil. Woch., XV, 1895, p. 203; P. Gardner, Cat. of the ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] , dalle guance magre e incavate, dal naso con narici marcate, dalle labbra contratte, l'inferiore sporgente, interpretata nel raffinato linguaggio realistico del medio ellenismo.
Bibl.: B. Niese, in Pauly-Wissowa, II, c. 816, s. v., n. 3; S. Reinach ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] nel primo ordine delle gallerie; presenta un'unità stilistica di altissimo livello con la creazione di un linguaggio che originalmente filtra motivi della più recente plastica provenzale e francese e suggestioni dell'arte classica. Problematici ...
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Artista e performer francese (n. Saint-Étienne 1947). Artista inquietante e controversa, la ricerca sperimentale di O. si è concentrata sul concetto di «arte carnale», lavoro di autoritratto in senso classico, [...] di redenzione) vi è infatti la nozione del corpo caduco. L'arte carnale, che trasforma il corpo in linguaggio, si propone come una nuova forma di autoritratto, coniugando deformazione e rifigurazione. Contaminando arte, video, cinema, televisione ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] , tornò ad aderire nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondo dopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore ...
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LINDNER, Richard
Alexandra Andresen
Pittore e illustratore statunitense di origine tedesca, nato ad Amburgo l'11 novembre 1901, morto a New York il 16 aprile 1978. Dopo aver studiato all'Accademia di [...] .
Al graduale abbandono dei toni naturalistici dell'esordio, L. contrappone, già nei primi anni Cinquanta, un nuovo linguaggio, in cui gli accesi contrasti cromatici e le marcate linee del disegno definiscono massicce e variopinte immagini, evocanti ...
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GABETTI E ISOLA
Cinzia Corradini
Studio di architettura, aperto (1950) da Roberto Gabetti e Aimaro d'Isola, nati entrambi a Torino (il primo il 29 novembre 1925; il secondo il 14 gennaio 1928) ed entrambi [...] Ivrea, 1969-74; Palazzo di giustizia di Alba, 1982-87; monastero delle Carmelitane a Quart, Aosta, 1985); il linguaggio architettonico, attento al paesaggio circostante e alla tradizione culturale locale, riesce ogni volta a rinnovarsi. Nel 1978 G. e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Pietro da Cortona di S. Maria della Pace e di S. Maria in via Lata.
Il camaleontico virtuosismo, che piega il linguaggio espressivo al tema e alle scelte funzionali, va interpretato come esito di un fare architettura per "modelli" codificati. E qui ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...