LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] e postimpressionista, mettono in evidenza come il L., artista colto e aristocratico, sia riuscito ben presto a elaborare un linguaggio pittorico personale e innovativo che lo ha portato a sviluppare una rara sensibilità per la resa degli effetti ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] Parmata di Nicolò Piccinino in procinto di distruggere Cento (Cento, chiesa del SS. Rosario). La drammatica intensità del linguaggio con cui l'artista narra i due episodi, il concitato dinamismo delle scene, l'accentuazione del patetismo devozionale ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] che rappresenta il punto di arrivo delle ricerche di questi anni è la palazzina Maltecca (1925-26), dal linguaggio riferibile al barocco lombardo di fine Settecento.
Il G. lavorò principalmente in area milanese per una committenza privata composta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] realismo del Medio Regno trova piena realizzazione nelle teste scalpellate di Sesostri III o di Amenemhat III. Lo stesso linguaggio appartiene alle magnifiche sfingi di Tanis, usurpate in seguito dagli Hyksos che vi iscrissero i loro nomi. Non manca ...
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Pittore statunitense (Erie 1930 - Englewood 2020). Si è formato al Cleveland institute of art (1948-53) e alla Yale University, dove è stato allievo di J. Albers (1953-55). Nel 1957 si è stabilito a New [...] dell'optical art continuando a elaborare geometrie e modulazioni cromatiche sempre più sofisticate. Ha verificato questo linguaggio anche nel campo dell'incisione e della scultura, ricercando, dagli anni Ottanta, una nuova monumentalità anche ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] M. Pei, e il Procter and Gamble General Office Complex a Cincinnati (1985), di Kohn Pederson Fox. Più vicini al linguaggio megastrutturale del centro Pompidou si segnalano la nuova sede dei Lloyd's a Londra (1978-86), di Rogers, anch'essa altamente ...
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VAN DONGEN, Kees
Emilio Villa
Pittore, nato nel 1884 a Delfshaven (Olanda). Vive a Parigi. Fu dapprima tra i fauves più esasperati; poi si dedicò a un suo malinconico intuito figurativo e deformativo, [...] di figure, un nuovo magazzino di manichini. In genere si può affermare trattarsi di pittura di costume, in un linguaggio aggiornato, ma forse privo di grandi intuizioni pittoriche.
Bibl.: Van Dongen, Parigi 1925 (ed. Des Courières); Sheldon Cheney, A ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] l'emergere favoloso di un castello turrito sul crinale del monte, contro il cielo tinto di viola. Sono tutti motivi di linguaggio che ci riportano ancora una volta in quel particolare clima di natura espressa in colore, e come tale partecipe di umane ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] con grande serietà anche allo studio del disegno nell'Accademia di S. Luca acquisendo così le basi necessarie per il suo linguaggio accademico. Secondo le fonti (Vinci, p. 44) avrebbe anche frequentato gli atéliers di P. Batoni e di A. R. Mengs, ma ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] del duomo gli proponeva l'incarico di capomastro. Tra le sculture più conosciute, caratterizzate da un particolare linguaggio espressivo e lirico, conservano la sua firma: il Monumentosepolcrale di Gualtiero degli Antelminelli a Sarzana (del 1327 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...