Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] e bambini) così come negli elementi naturali (alberi, tema ricorrente delle sue opere, mari e cieli tormentosi), in un linguaggio intenso ed emotivo che rimanda ai piani metafisici dell’esistenza. Tra le mostre più recenti si segnalano: Il canto ...
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FJELL, Kap
Italo FALDI
FJELL, Kap - Pittore, nato il 2 marzo 1907 nella tenuta di Andorsrud a Skoger (Norvegia). Decoratore e cartellonista a Oslo, una breve frequenza all'Accademia non lascia traccia [...] in visioni fiabesche della campagna norvegese e della vita dei suoi abitanti e in incantate figure femminili, con un linguaggio, derivato dall'arte popolare, in cui il segno ha valore decorativo d'arabesco, il colore è evocativo e simbolico ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 61-64, e 1988, pp. 234-263), e non oltre il 1515 (Bora, 1997, p. 245; Quattrini, 2002, p. 44).
La forte somiglianza di linguaggio fra il L. e Zenale verso la metà del secondo decennio può giustificare come per molti anni sia stata attribuita al L. la ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] romanico-bizantina, ma percorse ormai da umori gotici, con figure di scarsa valenza plastica e a colori smorzati. Tale linguaggio mostra di trovare origini a Bologna ancora negli anni sessanta del sec. 13°, interpretando in chiave più corsiva quello ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] nei festeggiamenti svoltisi tra il 1509 e il 1510 (Vasari; Pinelli-Rossi).
Ma se il soggiorno fiorentino, pur giustificato dal linguaggio pittorico del G., non può essere precisato in alcun modo, e il ritorno a Urbino in questi anni non è suffragato ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] e con i volti piccoli, dagli occhi stretti e dai lineamenti molto sottili: tipologie che indicano certamente un avvicinamento al linguaggio di Paolo Veneziano e in generale della pittura veneziana, che risulta del resto una costante dello stile di G ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] monumentale volta a botte e nella resa fortemente scorciata della croce, insieme con una più generale adesione al linguaggio lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del Cristo definito da un segno tagliente, che Crowe e Cavalcaselle (p ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] e chiamata indistintamente con i due nomi di S. e di Lacedemone (in età più antica il primo con preferenza nel linguaggio poetico), si ignorava la topografia e non erano visibili che miseri avanzi prima che la Scuola Britannica vi iniziasse, nel 1906 ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] . Inoltre l'estrema facilità nel verseggiare, di cui il B. fu naturalmente dotato, gli impedì in pratica di elaborare un linguaggio personale.
Nel 1930 il B. pubblicò a Roma il romanzo Nostra famiglia che ebbe un certo consenso di critica tra la ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] del gruppo e i ritratti dei due fondatori sono composti in un intreccio di forme e parole che è caratteristico del linguaggio futurista.
A questa formazione locale - che prende il nome da un non meglio noto tenente, poeta futurista, caduto a venti ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...