Pittore (Iesi 1910 - Parigi 1994). Si formò nell'ambito della scuola romana maturando un linguaggio suggestivo, dalle calde intonazioni cromatiche che trovò nei ritratti e nelle vedute urbane i temi preferiti. [...] Nel 1947 si stabilì a Parigi dove, accanto all'attività pittorica, si dedicò con spiccato gusto grafico anche alla scenografia e all'illustrazione di libri e di riviste ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] rilevanti quadri e affreschi realizzati dal 1933 al 1941 in numerose chiese del Gargano (tra le altre: Santa Maria delle Grazie a San Marco in Lamis; chiesetta dei Cappuccini e chiese di San Nicola, Sant’Orsola, ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] che non arriva a creare con una logica e organica coerenza uno stile originale, come è invece quello arcaistico (v.), che è una rielaborazione manierata e ornamentale di modi arcaici in tipi e composizioni ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in parte assimilabile a quello di altri contesti nazionali. Lo è certamente per gli aspetti sovrapponibili alla definizione ventesimo secolo (il termine usato in tutte le altre lingue per delimitare lo ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] metallo: σϕυρήλατος-ον, composto da σϕῦρα, il martello e ἐλαύνειν martellare; Photius: σϕυρήλατος σϕύραις ἐληλαμένος). La tecnica della lavorazione è descritta in modo eloquente da Pausania (iii, 17, 6): ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] origini medievali (Meneghetti, 1988).
Derivato dall'avverbio lat. romanice (nell'espressione romanice loqui, opposta a latine loqui), l'aggettivo e sostantivo francese romanz (da cui roman) subì già in ...
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Pittore italiano (Treviso 1908 - Venezia 1979). Da una ricerca d'impronta neocubista, giunse a un linguaggio non figurativo di tipo segnico. Fondò a Venezia con C. Scarpa la Scuola libera di arti plastiche [...] (1946) e fu tra i firmatarî dei manifesti dello Spazialismo (1951, 1952) ...
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Pittore (n. Lissa 1898 - m. 1977), fratello di Bram. A Parigi dal 1925, elaborò un linguaggio personale, di grande suggestione ed equilibrio, geometricamente costruito su gamme cromatiche chiare e trasparenti. [...] Sue opere nel Musée national d'art moderne di Parigi ...
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Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo [...] astratto. In particolare, si applica alla cosiddetta Scuola di New York (J. Pollock, W. de Kooning, F. Kline ecc.) che pone l’accento sull’atto creativo come gesto concreto, esperimento e azione, in cui ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] , il suo essere cioè sempre 'in formazione'
La nozione di forma e i suoi usi nel linguaggio quotidiano
Forma è un termine che usiamo nel linguaggio quotidiano in molti modi diversi per indicare, in genere, l'aspetto esteriore di qualcosa: parliamo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...