Architetto statunitense (n. Los Angeles 1949). È considerato uno dei più innovativi architetti californiani, da sempre impegnato nella messa a punto di un metodo di lavoro che può essere descritto come [...] una sintesi di ricerca pura e applicata, con l'obiettivo di sviluppare la specificità di ciascun progetto in un linguaggio architettonico d'avanguardia.
Vita e opere
Dopo aver lavorato presso lo studio DMJM (Daniel, Mann, Johnson & Mendenhall) ...
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Architetto italiano (Bologna 1896 - Roma 1970). Laureatosi a Bologna nel 1920, già nel 1922 vinse il primo premio nel concorso nazionale per la sistemazione della piazza della Balduina a Roma. Impegnato [...] , partecipò al monumentalismo dell'epoca cercandone talvolta un'interpretazione in chiave futuristica, con compromissioni con il linguaggio del razionalismo (Roma, ministero delle Corporazioni, oggi dell'Industria, in via Veneto, 1928-31, con M ...
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Architetto australiano (n. Upper Norwood, Londra, 1936). Formatosi al Technical College, University of New South Wales (1956-61), ha svolto la sua attività prima a Londra, poi a Sydney (1969), dove ha [...] studio a proprio nome. Professore alla University of Sydney, ha insegnato anche negli Stati Uniti. Il suo linguaggio progettuale si è modellato sulla cultura insediativa autoctona australiana e sulle tecnologie avanzate. Oltre alla realizzazione di ...
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Scultore (Milano 1658 - Roma 1728); fu allievo a Milano di G. B. Volpini e di G. Rusnati, e a Roma (1684-85) di E. Ferrata. È il maggiore scultore del primo quarto del 18º sec. Passò da una prima fase [...] rococò (Virtù cardinali, 1685, Roma, S. Ignazio, Cappella Ludovisi) a un linguaggio più classico per influsso di F. Duquesnoy e di A. Algardi: ne sono esempio le statue di S. Matteo, S. Andrea, S. Giovanni, S. Giacomo Maggiore, facenti parte della ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Giano, di Giano vicino al fuoco o della passeggiata primaverile (Castiñeiras González, 1992; 1994b).Una nuova era nel linguaggio figurativo del calendario venne inaugurata da due opere: il primo volume del Breviario di Belleville, del 1323-1326, di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: per es., dire che l’o ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] 183). Decoratore attivo nell'Umbria e nel Lazio, nelle sue prime opere umbre si esprime in un linguaggio che lo mostra pienamente partecipe della cultura rococò, con risultati notevoli per brio e per finezza, e manifesta, specialmente nei dipinti a ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] gli studi, si trasferì con il Bellosio a Torino, dove, sotto la guida del maestro, iniziò ad operare in quel linguaggio romantico, ancora di origine settecentesca, che a Milano, e in seguito in tutta la Lombardia, si era cominciato ad affermare ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, Barcellona (1983-89 ...
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Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a [...] suo nome con sede anche a Los Angeles. Influenzato da L. Barragán e dalla tradizione messicana, L. ha elaborato un linguaggio progettuale che si muove tra la tradizione popolare messicana e la cultura architettonica propria del Sud-Ovest degli Stati ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...