MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del palazzo del Parlamento in Roma. Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie di spicco dell'ambiente culturale e imprenditoriale dell'epoca ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] o in quella di Ferdinand van den Eynden, rimane emblematicamente indiziaria di codesto virare anche del C. verso un linguaggio pittorico più ricco, aperto a nuove possibilità e fortemente segnato, più che dagli esempi rubensiani, dal van Dyck.
Si ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] Gamba e da Gastaldi, come dalla vicinanza del padre, egli derivò "mezzi raffinati e un poco attardati di linguaggio" (Galvano).
Nel 1903 partecipò alla Biennale internazionale di Venezia, rassegna alla quale prese parte ininterrottamente sino al 1926 ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] . L’opera rivela il consenso raggiunto dal maestro ad Assisi già intorno alla metà del secolo e propone un nuovo linguaggio espressivo che sarà guardato con attenzione da un’intera generazione di artisti.
Fra i numerosi dipinti a lui ascritti vanno ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] gli ha restituito, C. si rivela artista di ricca e varia cultura, importante storicamente per il precoce accostamento al linguaggio gotico internazionale di cui fu uno dei primi rappresentanti in Toscana, ma anche artista vivace e dotato di una ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] e l'esecuzione di gran parte delle scene, dopo essersi formato nel cantiere udinese di Vitale (1348), arricchì il suo linguaggio con l'esperienza diretta delle opere dipinte da Tomaso Barisini a Treviso (1348-1358 ca.). Le floride figure femminili ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] parigina aveva espresso giudizi favorevoli anche sul monumento ai caduti di Nervi.
Alla fine degli anni Venti il linguaggio dello scultore appare dunque orientato in senso decisamente déco, come dimostrano il Ritratto di Carlo Otto Guglielmino del ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] parallelismo che implica non soltanto una contemporaneità, ma una quasi continua interdipendenza non tanto nel peculiare linguaggio figurativo dei due artisti, quanto piuttosto nelle esperienze tecniche della costituzione e della sintassi decorativa ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] è meditato; egli usava, infatti, dipingere molto lentamente. Non si accontentò di utilizzare numeri e lettere, ma inventò un linguaggio primitivo simile ai graffiti e una scrittura infantile come quella dei bambini o dei malati di mente, cercando di ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] .
Lo stile aureo
Nei primi anni del Novecento Klimt costituisce il suo stile originale, raffinato e prezioso. Il suo linguaggio si caratterizza per l’abbondante uso dell’oro, che diventa l’elemento espressivo per eccellenza, come appare evidente nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...