strutturato
strutturato [agg. Part. pass. di strutturare "dotare di una struttura"] [ELT] [INF] Dati s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, i dati organizzati in record e file che rispecchiano [...] (è un fluido del genere, per es., il sangue o un cristallo liquido): v. fluidi strutturati, dinamica dei. ◆ [ELT] [INF] Linguaggio s. e programmazione s.: quelli la cui sintassi è organizzata in modo da elaborare nel modo migliore dati strutturati. ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] indicare una derivazione filogenetica del fiore delle Iridacee da un fiore del tipo delle Gigliacee.
Filosofia
Nel linguaggio filosofico indica ciò che appartiene all’ esperienza, opposto, per es., a ‘innato’, ‘razionale’, ‘puro’, ‘sistematico’. In ...
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Organizzazione statunitense di ricerca costituita nel 1925 come sussidiaria dell’AT&T (American Telephone and Telegraph) e dal 1996 assorbita dalla Lucent Technologies. Da ricerche (nei campi della [...] laser, il primo satellite per comunicazioni telefoniche Telstar, il sistema operativo Unix (inizialmente denominato Multics) e il linguaggio di programmazione C (➔ c.). Ben 11 ricercatori, nel corso della loro permanenza presso i B., hanno ricevuto ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Fino agli anni Dieci il cinema vive ancora una fase ‘primitiva’, in cui non è presente un vero e proprio linguaggio. Si realizzano filmati brevi, spesso accompagnati da altre forme di spettacolo. È un cinema ‘delle attrazioni’, un cinema visivo, dove ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , in un'epoca secolare, sia la filosofia sia la teologia si siano mostrate inclini a ritirarsi nell'analisi del linguaggio e dell'esperienza immediata, ripudiando le loro precedenti pretese alla conoscenza e rinunciando quindi a tutti i loro ‛eccessi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] lo sci e sci dei taglialegna) o dalle evocative sonorità (Coletti 1993: 393-398).
La cifra stilistica del linguaggio poetico dannunziano risiede specialmente nella vastità ed eterogeneità delle forme impiegate e nella predilezione per le parole rare ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...]
Malformazione teratologica dell’apice vegetativo, detta anche fasciazione (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] . Per effetto di tale processo, le funzioni cognitive e comportamentali più analitiche e razionali, tra cui il linguaggio, nell’uomo sono localizzate nell’emisfero sinistro, mentre quelle sintetiche e immaginative nel destro. Anche se mancano ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] forza, si misura mediante il dinamometro e la sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il newton. Nel linguaggio comune spesso si usa impropriamente il termine p. in luogo di massa, poiché in una data località l’intensità della forza ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] come una struttura logica e discorsiva linguisticamente differenziata dalle strutture discorsive del linguaggio comune e del linguaggio storico-scientifico.
Nel linguaggio della critica ispirata ai fondamenti dell’estetica idealista, si indica con il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...