gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione) e quello riguardante l'associazione di ricercatori interessati a un particolare tema (g. di ricerca), eventualmente costituito formalmente ...
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formattazione
formattazióne [Atto ed effetto del formattare "dare un formato", per adatt. dell'ingl. (to) format] [LSF] [INF] Nel linguaggio dell'informatica, con signif. generico, l'organizzare dati [...] attribuendo loro un determinato formato; in partic.: (a) il predisporre un disco magnetico o un altro supporto in modo tale che vi si possano registrare e poi reperire dei dati; (b) nei programmi di word ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] II, La variazione e gli usi, a cura di Id., Roma-Bari, Laterza, 1993, pp. 237-77.
A. Stella, Il linguaggio sportivo, in I linguaggi settoriali in Italia, a cura di G.L. Beccaria, Milano, Bompiani, 1987 (19731), pp. 141-52.
Il giornalismo sportivo
di ...
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FORTRAN
FORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato [...] in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante gli ordinari simboli algebrici e opportune istruzioni: v. linguaggi di programmazione: III 425 f. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi considerarono l’a. uno dei quattro elementi ed elemento l’a. fu ritenuta finché H. Cavendish (1781) e A.-L. Lavoisier (1783) ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , un libro, per es., è solo un oggetto che appartiene all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un libro: il bambino sarà capace di leggerne il titolo, comprenderne ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] umana, l’uomo in quanto ha coscienza di sé stesso.
Filosofia
Nella filosofia moderna, il pronome io, sostantivato, diviene oggetto di riflessione filosofica con Cartesio che fa dell’Io che pensa (cogito) ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] e perfettamente determinate, e quindi viene meno il concetto classico di traiettoria. Se non si vuole abbandonare il linguaggio prima usato per descrivere la struttura atomica, occorrerà tenere ben presente ciò che va inteso per orbita elettronica ...
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DDL
DDL 〈di-di-èl o, all'it., di-di-èlle〉 [INF] Sigla del-l'ingl. Data Definition Language che indica il linguaggio per definire le strutture logiche dei dati: v. base di dati: I 343 b. ...
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DMCL
DMCL 〈di-èm-si-èl o, all'it., di-èmme-ci-èlle〉 [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. Device Media Control Language "linguaggio di controllo dei dispositivi fisici: v. base di dati: I 343 c. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...