BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] citati erano viventi.
Particolare attenzione merita la forma nella quale le voci biografiche furono redatte: il linguaggio ricco di espressioni lambiccate, volutamente e pedantescamente letterarie, riserva la sorpresa di una piacevolissima lettura ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] 18th century Venetian theater, an afterlife in opera, Jefferson, NC - London 2000; L. Riccò, "Parrebbe un romanzo". Polemiche editoriali e linguaggi teatrali ai tempi di Goldoni, Chiari, G., Roma 2000; R. Ricorda, Gasparo e C. Gozzi, in I. Crotti - P ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e fecero avanzare la sua sfida estetica, proprio in seguito alle esperienze e grazie alle contaminazioni di nuovi mezzi e linguaggi. L'attività cinematografica di Bene fu comunque di grande qualità e contribuì a farlo conoscere al grande pubblico ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , p. 347).
In realtà la scrittura del B. è affrettata, inelegante, ha modi desunti, è approssimativa, è un linguaggio scenico sonoro e incalzante, adatto ad essere declamato dagli ultimi eredi dei "mattatori" ottocenteschi.
Opere: nel 1932 l'editore ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] delle maschere" (Taviani-Schino). Essa stessa un piccolo canovaccio dell'arte, l'operina ci restituisce infatti, con un linguaggio colorito, uno Scaramuccia "maschera" anche nella vita privata. Nelle vicende sempre "pubbliche" del grande comico, che ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] richiesto dalle esigenze estetiche e interpretative del balletto accademico nel suo sviluppo "neoclassico" contemporaneo, il cui linguaggio lineare ed essenziale è strettamente legato all'esperienza didattica del C. maturata in seno alla compagnia di ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] comunque una drammaturgia di più complessa indagine psicologica. Della commedia Anna Barsotti (1973) ha sottolineato la bellezza del linguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, e il fatto che il suo concertato riposa sull'alternanza, quasi ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] alle dipendenze del padre. Morì a Pavlovsk nel 1877. Fra gli antichi collaboratori, Canoppi indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo del G.; mentre il figlio Paolo fu solo un ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , in Revue des études italiennes, 1981, aprile-settembre, pp. 47-60; R. Rinaldi, P., Milano 1982; T. De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., il sogno di una cosa, Bologna 1985; G. Santato, P.P ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...]
Nel 1992, guardando al degrado culturale dell’Italia contemporanea, scrisse Mal di parola, libro di racconti sul tema del linguaggio, e nel 1996 con Giorgio Soavi Lettere d’amore sulla bellezza (edito a Milano, come i precedenti), ancora un volume ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...