DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , ma lo si vide poco a palazzo Madama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo angustiavano la diversità del linguaggio sociale e politico ("era un signore molto cortese, quantunque non del tutto immune dai vecchi pregiudizi aristocratici": Pesci, p ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] 'arte francese dell'età napoleonica a quello parmense, di ricchissima tradizione.
Al di là degli insegnamenti del Bagetti, il linguaggio giovanile del D., quasi monocromo, con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] l’espansione dei commerci, delle industrie, della lingua, delle arti, in breve tramite l’affermazione di quella che il linguaggio del tempo chiamava «civiltà».
Negli ultimi anni di vita riprese i suoi amati studi storici, pubblicando la Storia civile ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] di quel laboratorio letterario costituito dal Partigiano Johnny (che narra l'intero arco della lotta partigiana, nel più proprio linguaggio del F., della guerra civile, dalla fine del 1943 ai primi del 1945), romanzo rinvenuto in due stesure ma ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] (1876); Val di Pia: passeggiate appennine (1879); Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio e proverbi marinareschi (1884); Ilaghi delle meraviglie in val d'Inferno (Alpi marittime) (1885); Della topografia primitiva ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] G. P., imprenditore, patriota, esperto di tintoria, deputato e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze del linguaggio, 2011, nn. 1-3, pp. 259-322. Alcune notizie tratte dalle carte di famiglia sono contenute in appunti e scritti ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] , ma anche delle parti abbisognevoli di immediati interventi di restauro; basti notare l'imperiosità del linguaggio "debent reparare grongum [...], sunt necessarie trabes quattuor [...], porticus est tabulandus [...], turre sunt astracande et scale ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] per appagare la curiosità dei nipoti sui più svariati campi della conoscenza con particolare riguardo al settore scientifico; in un linguaggio semplice e con l'aiuto della rima il G. spiegava Il moto della terra, Lapluralità dei mondi, Dio e l ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] sia l’effettiva esistenza di singoli o gruppi che si ritengono cristiani a meritare l’attenzione dello storico. Nel linguaggio colto italiano questo dà forza alla locuzione storia del cristianesimo che già E. Buonaiuti aveva utilizzato nella prima ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] si pone sulla scia del Delfico in quanto ad interpretazione della storia della Repubblica, ma in più adotta un linguaggio che assume tutta la retorica verbale di derivazione carducciana. Non è casuale che proprio il Carducci, nella nota introduttiva ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...