CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Anceschi, Encicl. dantesca, I, p. 681, sub voce), mentre la sua "gaiezza" è "gentilezza lieta" con tono leggiadro del linguaggio cortese, è "cortesia cavalleresca" (VitaNova, VIII, 4, 14).Sono appunto le due virtù della buona età antica, della quale ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] Deo".
In definitiva, nel dare veste poetica a una raccolta di sentenze classiche o bibliche, presentate in un linguaggio appesantito dagli artifici desunti dalla retorica scolastica, R. ha inserito l'esile trama di una vicenda forse autobiografica ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] criterio della scuola psicologica, deducendo dall'osservazione dei fenomeni la coscienza dell'unità. Per il F. è il linguaggio a rendere possibile la collaborazione di più intelletti e quindi la formazione dell'io collettivo. Con esempi tratti dalla ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] straniero e non appartenesse alla loro cultura. Per i greci bàrbaros indicava in origine coloro che parlavano un linguaggio astruso e incomprensibile.
Un po' alla volta il termine ha acquistato un significato dispregiativo, fino a diventare quasi ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] dalla tradizione del paesaggio romantico inglese, risentì poi sia dell’arte occidentale sia dall’accademismo cinese. Il linguaggio espressivo e astratto degli anni 1950 e 1960 è eco della sensibilità e della tradizione calligrafica malese e ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] dall’albero e quello più vicino prendono rispettivamente il nome di p. morto esterno e interno. P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica di una nave, definita o dalle coordinate geografiche, longitudine e latitudine (p. osservato ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] Chancery Lodge (1986), o il tempio taoista Chee Tong (1987), nella città satellite di Hougang, traduzione nel linguaggio moderno dell'architettura sacra storica.
Ma chi ha maggiormente contribuito alla nascita di quella che può essere definita un ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] Venti, gli anni Trenta). Quest'ultima deriva dal mondo anglofono e si è consolidata grazie all'egemonia imposta dal linguaggio dei mass media. Si affermano prima gli anni Venti con la locuzione americana the roaring Twenties (i ruggenti anni Venti ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] del predicatore non aveva portato la calma tra i Romani e una delegazione del senato cercò di riproporre a Federico il linguaggio che era già stato tenuto con Corrado circa il conferimento della dignità imperiale non da parte del papa, ma dal senato ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] conflicts, i cui protagonisti sono fazioni locali, o signori della guerra, warlords, secondo l’espressione entrata nel linguaggio politico-giornalistico corrente con la guerra in Afghānistān del 2001 e il suo cruento dopoguerra.
In queste circostanze ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...