Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] operaie, evidenti situazioni di svantaggio: l'ambiente linguistico familiare ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei test attitudinali (non matematici) risultati inferiori a quelli che ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] e gli animali, la matematica e il corpo umano, il cielo, la Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e la storia; in questa prospettiva potrà quindi seguire il percorso tortuoso dello sviluppo storico delle branche del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] materiali della vita umana. Le aspettative nei confronti del valore scientifico dei viaggi di scoperta traspaiono chiaramente dal linguaggio e dall'attività delle nuove associazioni scientifiche emerse nel corso del XVII sec., tra le quali si possono ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Greci, chiamarono questi popoli barbari, che significa "coloro che balbettano", a indicare tutti gli stranieri che parlavano un linguaggio incomprensibile e che vivevano in modo diverso dal loro. I barbari si rovesciarono a valanga sull'Impero Romano ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , gli autori ecclesiastici e la giurisprudenza del suo tempo. Ma P. non è un epigono, perché ha creato un suo linguaggio sontuoso, nobile, maestoso, che riflette nelle lettere e nei documenti tutto lo splendore dell'Impero svevo.
Minute e copie delle ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] le spie false" che, a suo avviso, "infangavano il nome di Roma e dell'Italia intera". Sotto il suo linguaggio talora rozzo e sgrammaticato caddero così parecchie vittime illustri, soprattutto di parte cattolica e repubblicana, tra le quali Napoleone ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] e della varietà di usanze e culture, che s'impongono talvolta, come nel caso cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici per l'operato della Compagnia rispetto ...
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quantitativa, storia
Indirizzo storiografico basato su una metodologia che prevede l’utilizzo sistematico di fonti quantitative, che forniscono allo storico una messe di dati tale da potere essere analizzata [...] un’inversione di tendenza, specie nell’ambito della storiografia europea, che ha variamente sottolineato l’aridità del linguaggio matematico, la difficoltà di dialogo tra storia e informatica, anche palesando perplessità sul piano della valutazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] scientifico il «rozzo ammasso di dogmi fisici» della «mezza cultura» aristocratico-feudale.
In altri termini: per Gambi (sebbene il suo linguaggio non sia questo) la questione consiste nella distinzione tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] [1864], pp. 267-312). In quest'opera l'autore, dopo avere accennato alle origini favolose degli Estensi, narra, con un linguaggio poetico che ignora la misura dei versi e trascura le rime e con espressioni popolareggianti e idiomatiche, la storia di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...