CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] e politici: frequentò il gruppo dei poeti della "scuola romana", che tentavano di reagire all'accademismo imperante con un linguaggio poetico ricco di nuove forme (attinte però sempre ai classici) e di nuovi contenuti spirituali, ed ebbe contatti con ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] alla donna (in particolare vv. 25, 35 e 92); donna, in un caso mia donna, e madonna fanno parte del linguaggio più tipicamente cortese. Di registro più basso vìtama, càrama e amica.
L'allusività erotica percorre tutto il Contrasto in parallelo con l ...
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stradiotti Soldati di una cavalleria leggera che la Repubblica di Venezia organizzò per controbattere le incursioni della cavalleria leggera turca (15° sec.). In Italia furono adoperati per la prima volta [...] 16°-17° sec.). Letteratura stradiottesca Particolare produzione letteraria che si espresse a Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto veneziano si mescolano elementi fonetici istriani e dalmati ed elementi fonetici e lessicali ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] termine debole. Nella coppia guerra-pace il termine forte è il primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la nozione di pace presuppone quella di guerra, o, più in generale ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] a quella interiore – può giungere alla fine di un conflitto oppure essere il prodotto di un’evoluzione spontanea. Nel linguaggio corrente è prevalentemente definita come «assenza di guerra»
Forme di pace
L’idea di pace può riferirsi a due ambiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] dagli scienziati di tutto il mondo; e si era d’altra parte già al tempo in cui la formalizzazione del linguaggio cominciava a rendere la scrittura scientifica un universo rotante attorno a formule e simboli indipendenti dalle lingue naturali; a ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e relazioni tra gli Stati, Torino 1976.
Bonanate, L., Teoria politica e relazioni internazionali, Milano 1976.
Carnevali, G., Teoria del linguaggio e teoria politica (Gramsci e l'egemonia), in "Teoria politica", 1989, V, 1, pp. 103-112.
Casey, J., La ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] dalla lettura dell'unico scritto che pubblicò quando era ormai anziano, e nel quale abbondano scorrettezze e forme tipiche del linguaggio di una persona incolta, siamo indotti a pensare che i suoi studi non andassero, oltre un livello modesto. Nella ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] il fatto che Costantino era figlio di Costanzo Cloro, ma proprio in questo risiede l’ambiguità implicita nell’uso di un linguaggio che, al fine di legittimare la presenza di Costantino sul trono imperiale, non rompe con gli stilemi della tetrarchia e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , che conciliano la tradizione inglese con esperienze francesi e, in particolare in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. Fry, che nel 1910 organizzò un’importante mostra di pittura ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...