ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che i colpevoli fossero mandati a Roma per esservi giudicati e puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati, il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di grande pacatezza, di innegabile dignità, senza varcare i limiti di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] esistenza. E proprio da questo nucleo centrale di dolore redentore si irradia la tematica della salvazione per fede.
Decantato il proprio linguaggio poetico nel lungo silenzio tra il 16 e il '26 (appunto tra la prigionia e la morte del Pescara), la C ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] merito al padre Angelo, guardiano del convento di S. Giovanni: questi lo convinse, con espressioni adatte alla mentalità ed al linguaggio dell'ex soldato, a porsi al servizio di Dio "sputando in faccia al demonio" (Cicatelli, p. 27). Così l'impulso ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] , corrotto e avvezzo alle concessioni di una classe dirigente sorpassata dai tempi, contro la quale suona piùaspramente il linguaggio di Cosa sia un curatodicittà. Il C. scatenava l'indignazione dell'alto clero anconetano, il quale non ammetteva ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] (Guida sacra..., Napoli 1872, p. 105), si evidenzia un rinvigorito interesse cromatico che rivela un avvicinamento al linguaggio di L. Giordano. Allo stesso momento appartiene anche la decorazione della volta della cappella dell'Annunziata, dove sono ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] quo assignatur ratio studendi in astrologia et ipsius ab astronomia differentia" e in cui si annuncia la vis polemica del linguaggio e dei toni che caratterizzerà l'intero scritto nell'atto stesso in cui viene giustificata la necessità di conoscere a ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] letterario appare di fatto come un pretesto per intenzioni predicatorie più o meno invadenti. Non giova infine all'opera un linguaggio sciatto e farraginoso, anche nei casi in cui il dettato segue quasi alla lettera il modello spagnolo.
Appena una ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] , in una perfetta e integrale unione con l'"Ognibene" (cioè Dio come bellezza e come bontà), unione inesprimibile col linguaggio umano, ma intuibile per approssimazioni ed analogie.
Si attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] sue Maximes sur la comédie (Paris 1694). La commedia non è scevra di immoralità anche quando non usa un linguaggio osceno. Il male peggiore consiste proprio nella capacità degli autori di dipingere sotto un aspetto piacevole le passioni dannose per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intervenire nuovamente nella lotta tra Inghilterra e Francia. offrendo nel 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che si direbbe prenda lo spunto dalla definizione che Innocenzo IV aveva dato del papa, come "iudex ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...