COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Vita di G. C. del Balcani, è quella del Bartoli (Lucca 1856) che si interessava però più allo studio filologico del linguaggio volgare trecentesco che alla spiritualità del senese, la cui opera, proprio per merito suo, è entrata di forza nella storia ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] della Biorca, di Sant'Antonio Morignone e di San Niccolò Valfurva). Le sue radici culturali si innestano nel linguaggio del tardo manierismo lombardo, penetrato in Valtellina e perdurante vivo fino alle soglie del Settecento attraverso le opere dei ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] pagine - variamente articolate secondo i modelli delle forme operistiche (dalla sinfonia all'aria, dal recitativo alla cavatina) - il linguaggio musicale è quello che predominava in Italia tra Cimarosa, Paisiello e Mayr da una parte e Donizetti e ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] inutili con una tematica più vitale in relazione con le scienze naturali. Volle elevare, inoltre, il livello umanistico del linguaggio scolastico e instaurare un metodo più scientifico di studio e di ricerca. Formò anche un gruppo di giovani che ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] . Mentre nei sermonari dell'epoca cominciavano già a infiltrarsi le sottili distinzioni scolastiche, certe stranezze di linguaggio o ricercatezze umanistiche, A. forniva del materiale solido tratto prevalentemente dalla S. Scrittura e dalla dottrina ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] composte nell'arco di diversi anni, nelle quali si propose di dar risalto al valore logico nella terminologia del linguaggio.
La sua esperienza di educatore lo condusse anche a pubblicare nel 1845 un piccolo manuale: Primi elementi di grammatica ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l'"immortal Metastasio", "il solo, che abbia parlato il vero linguaggio del cuore e quello delle passioni", si propone di esprimere i "concetti i più familiari e i più sublimi pensieri ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] il Savonarola intrapresa dall'Ordine agostiniano, L. fu il continuatore dell'operato del suo superiore, anche se il suo linguaggio, meno aulico e raffinato, mirava a impressionare quegli stessi ceti popolari da cui proveniva il maggior consenso a ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] compì nel 1839 una visita negli istituti di Milano, Verona e Parma, ricavandone suggestioni più favorevoli al metodo del linguaggio articolato.
Nel 1844 fu tra i fondatori della Rivista ligure, diretta da Michele Erede, collaborandovi con articoli d ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] a puntate su La Civiltà Cattolica durante il 1862, essendo suddito pontificio; si può quindi comprendere il tono del linguaggio nei confronti del governo piemontese, che fra il 1863 e il 1864 aveva fatto sequestrare a Bologna i fascicoli della ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...