GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] il primo mistico incontro tra Ishmael e un albatro nell'Oceano Antartico. In entrambi i casi, all'interno di un linguaggio novecentesco, l'ossatura compositiva portante è di tipo neobarocco, per la costruzione a terrazze, e si avvicina al ricercare ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] vanno oltre l'ambito vasto della moderna e antica retorica dei generi musicali e si appuntano al livello specifico del linguaggio". Il 30 nov. 1973, a Torino (Auditorium della RAI), una versione oratoriale del lavoro, riportato dall'autore, che ne ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] , la pagina vuole essere un omaggio alla tradizione ottocentesca napoletana. Tale intento è palese nel ricorso a un linguaggio assolutamente tradizionale, nel quale si ravvisano echi degli ultimi lavori sacri di Verdi, che infondono al brano un ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...]
Studioso appassionato e divulgatore della musica nuova e di tutte le esperienze che potessero contribuire al rinnovamento del linguaggio musicale, riuscì a "valutare serenamente, nelle sue critiche, le ragioni del pubblico" e fu tra i pochi critici ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Sonate a violino solo col basso, opera terza, le sole composizioni superstiti di Pedrini, che nella struttura, nel linguaggio armonico, nelle indicazioni di movimento dei singoli tempi e nei ritmi di danza ricalcano il modello delle Sonate corelliane ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] in modo sporadico e con alterni successi.
Con l'arrivo nel 1765 a San Pietroburgo di B. Galuppi e del nuovo linguaggio musicale da lui introdotto, particolarmente apprezzato dalla corte, il M. venne relegato in un ruolo di secondo piano. Fu forse per ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] del contrappunto vocale cinquecentesco, nel senso che la resa retorico-musicale di espressioni particolari del testo (il linguaggio compositivo della "seconda prattica" monteverdiana) è impiegata così raramente nel suo opus che si può considerare ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] l'aspetto di lingua (Milano 1825, Ricordi), nella quale cercò di applicare alla musica i termini grammaticali del linguaggio parlato, Trattato del sistema armonico di Antonio Calegari... proposto e dimostrato da M. B. nobile veneto con annotazioni ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e raffinato (quindi prontamente consentaneo) della musica francese non si cancellò mai del tutto nell'ispirazione artistica e altresì nel linguaggio del musicista lucchese. Il quale, tra l'autunno 1872 e l'estate 1873, seguì i concerti della "Société ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di fervido patriottismo). Riuscì così a creare quello che il Viviani definiva il "nuovo linguaggio operistico del Romanticismo italiano..." (p. 534). Un linguaggio che, se nella Lucia di Lammermoor e in generale nelle opere donizettiane, si ripiega ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...