Nel linguaggio militare, operazione aerea, generalmente di portata tattica, attuabile sia in fase offensiva che difensiva, consistente nel tempestivo impiego di truppe trasportate con elicotteri sul luogo [...] nevralgico dell’azione, spesso con compito di aggiramento del nemico ...
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Nel linguaggio economico-aziendale, rapporto o riunione nei quali la direzione di un’impresa industriale o commerciale comunica agli operatori le informazioni e le istruzioni relative a un determinato [...] compito che viene loro affidato.
Nel marketing, trasferimento di un insieme di istruzioni relative a una campagna pubblicitaria o a una ricerca di mercato dall’impresa all’agenzia pubblicitaria specializzata.
Il ...
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Nel linguaggio militare, grado immediatamente superiore a quello di capitano, al quale compete il comando di un battaglione o di unità corrispondente: il grado di m. è il primo della gerarchia degli ufficiali [...] superiori ed è usato anche nella gerarchia dell’aeronautica militare. Il grado corrispondente per tutti i corpi della marina militare è quello di capitano di corvetta. M. generale Grado che fino alla Prima ...
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Nel linguaggio militare, qualsiasi unità organica di truppa, costitutiva di un’altra unità di ordine superiore: così la squadra è un r. del plotone, quest’ultimo della compagnia ecc. R. di assalto si denominarono [...] speciali reparti di arditi costituiti nell’esercito italiano nel corso della Prima guerra mondiale, e impiegati dapprima in incursioni a raggio limitato nelle trincee nemiche, poi, riuniti in unità di ...
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Nell’antica Roma, la tenda militare in cui vivevano 10 soldati, per estensione, il gruppo di 10 soldati ivi alloggiati.
Nel linguaggio giuridico romano, l’unione permanente di due schiavi, o di un libero [...] con una persona di condizione servile ...
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àscari Soldati indigeni dell'Eritrea, della Somalia e dell'Arabia merid. reclutati nelle truppe coloniali italiane, tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. Nel linguaggio politico-parlamentare, [...] chi agisce in totale dipendenza dagli ordini del proprio partito. In origine il termine venne usato dagli avversari di G. Giolitti per indicare polemicamente i deputati del tutto sottomessi alle sue direttive ...
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Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca da fuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto [...] dentro e fuori le bocche da fuoco ➔ balistica). Nel linguaggio tecnico, il termine è usato per le artiglierie, mentre per le armi portatili si parla di pallottola (➔).
Il p. delle artiglierie è di struttura diversa a seconda degli effetti che si ...
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Nelle marine militari nordiche del 17° sec., tipo di unità leggera e veloce che disimpegnava funzioni esplorative e di collegamento, analoghe a quelle del naviglio sottile nelle marine militari moderne. [...] In epoca più recente la parola è stata adottata dal linguaggio marinaresco italiano per designare le navi da diporto, a vela e a motore, di una certa importanza che, molto diffuse al Nord, scarseggiavano in Italia. Con il termine y. si indica ora ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m., l’insieme delle truppe in m.; unità di m. (e scaglione di m.), frazione in cui ...
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Espressione giapponese («vento divino») che in origine designava i piloti dell’aeronautica appartenenti a un corpo di volontari destinati a gettarsi con il velivolo carico di esplosivo contro l’obiettivo [...] alla marina statunitense perdite notevoli. Usavano caccia del tipo Zero e speciali aeromobili, i Baka.
Nel linguaggio giornalistico il termine è usato impropriamente riferito a šahīd («martire», nel senso originario di testimone della fede ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...