PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] : dalla cefalea e dal vomito su base emotiva, ai tics ed alla enuresi, ad alcune forme di disturbi del linguaggio, alle disprassie e disturbi della lateralità.
Ma il capitolo forse più vasto della moderna psichiatria infantile riguarda i disturbi del ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 'epidemiologia oggi studia e tenta di calcolare nel modo più preciso possibile la morbilità in tutti i suoi aspetti. Nel linguaggio scientifico la morbilità è il numero dei casi di malattia registrati durante un periodo dato (generalmente un anno) in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] sarebbe a causa di tale somiglianza che l'anima potrebbe percepire l'oggetto con tutte le sue qualità.
Con linguaggio moderno potremmo dire che tutte le informazioni riguardanti un oggetto sono trasmesse alla pineale e trascritte sotto forma di pori ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] ha oggi solo un interesse storico, anche se taluni concetti kretschmeriani hanno avuto larga diffusione e sono entrati nel linguaggio comune, diventando parte integrante di quella che è una concezione popolare della personalità.
La teoria di Sheldon ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , ed è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda la traduzione in rigoroso linguaggio hegeliano. L'anno dopo, nel già ricordato saggio del '69 su Lo Stato, il D. dà voce chiara al suo pensiero. "Lo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] la formulazione di problemi sempre più complessi, da un'edizione all'altra, non fu accompagnata da consistenti modifiche del linguaggio e del profilo generale dei problemi, e che il radicamento nella vita economica dell'epoca rimase molto profondo ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] apparato di registrazione. Un amplificatore e il sistema di registrazione a esso connesso costituiscono un insieme che nel linguaggio tecnico viene detto 'canale'; un canale può essere usato per rilevare le variazioni di potenziale captate da una ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] 'efedrina forniva agli sportivi una sostanza efficace e maneggevole. Nel 1933 il termine doping era talmente entrato nel linguaggio parlato da essere incluso nei dizionari specializzati (per es. lo Sportlexikon di O. Beckmann). Le anfetamine con i ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] ereditaria; Gilles de La Tourette, che nel 1885 riconobbe la sindrome caratterizzata da disordine nei movimenti e nel linguaggio; e soprattutto Jean-Martin Charcot, che descrisse nel 1859 il dolore da claudicazione intermittente, nel 1865 la sclerosi ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] di follia già più volte notata sopra. Rilevano inoltre quanto diversi siano gli usi di tale concetto. In effetti, nel linguaggio ordinario follia può indicare anche solo il singolo atto anomalo o sorprendente rispetto a una norma. 'Sei pazzo' può ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...