PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] Saint Gothard anaemia, in British medical journal, 1983, vol. 287, pp. 1942-1945; L. Belloni, La scoperta dell’anchilostoma duodenale e del suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofia del linguaggio, XXXII, Roma 1984, pp. 223-240. ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] per 1000 nati vivi. La diagnosi avviene abitualmente a 14 mesi circa con conseguenze negative sullo sviluppo del linguaggio e di quello cognitivo. Di recente nei programmi di screening neonatali è stato incluso lo screening dei difetti uditivi ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l’uno la semiotica (s. del linguaggio) e l’altro la logica formalizzata sul modello della matematica.
Dopo la nascita della meccanica newtoniana, che realizza la ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] dall’albero e quello più vicino prendono rispettivamente il nome di p. morto esterno e interno. P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica di una nave, definita o dalle coordinate geografiche, longitudine e latitudine (p. osservato ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] ), giungendo alla neocorteccia molto più tardi. Negli altri, essa muove invece da aree della neocorteccia specifiche per il linguaggio o per le funzioni del riconoscimento e dell'orientamento, e in qualche caso persino dalle aree motorie. Lo stesso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] dal momento che, mentre quelle si occupano di argomenti specifici, la medicina li include tutti. L'uso di un linguaggio appropriato, la capacità argomentativa, lo studio delle cause, la quantificazione di alcuni dati fondamentali per la prognosi, il ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] cerebrali (ad esempio, tumori ed epilessia), per la valutazione delle aree deputate a funzioni importanti quali movimento e linguaggio.
2. RM a diffusione. - Tra le nuove applicazioni della metodica RM, la tecnica definita 'a diffusione' appare come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] non era quindi connessa alle proprietà coloranti di questa sostanza, come ritenevano Domagk e la scuola tedesca: usando un linguaggio meno scientifico di quello appena utilizzato, Bovet notò che l’‘automobile rossa’ aveva un ‘motore bianco’.
Nel 1936 ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] di crisi maturative, coinvolgenti l'intera personalità e così manifestantisi per il prevalere di un linguaggio somatico intensamente pervaso di significati (emotivi, affettivi, simbolici, suggestionanti, prevalenti), che ha facilitato le più ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] di quanto Sigonio, Mellini o Baronio avevano espresso sull'epoca di Matilde. L'impianto dell'opera è sostenuto da un linguaggio immediato, che nelle intenzioni dell'autore non doveva avere nulla a che fare con i "capricci d'un romanzo", né ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...