(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] ii, p. 628 e computazionali, metodi, in questa Appendice), dai problemi analitici formulabili in modo generale con il linguaggio dell'analisi funzionale e nella cui risoluzione intervengono anche altri settori della matematica, come la topologia. Per ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di curvatura, di torsione, ecc.). In tal modo la geometria algebrica, nel suo aspetto proiettivo, si propone come linguaggio universale per la trattazione dei problemi classici dell'algebra e della geometria.
Gli sviluppi successivi prendono le mosse ...
Leggi Tutto
Informatica
Processo inverso
(reverse engineering) L’attività di analisi di un prodotto (hardware e/o software) e, più in generale, di un dispositivo, ottenuto mediante ingegnerizzazione, al fine di individuarne [...] funzionamento interno e ricostruirne il progetto che ne era alla base. Per es., il reverse engineering del codice in linguaggio macchina di un programma permette di riottenere un codice sorgente corrispondente a esso (cioè un codice sorgente che, se ...
Leggi Tutto
zero
Walter Maraschini
Un numero che non vale nulla, ma conta molto
I numeri indicano quantità di oggetti, mentre lo zero ne segnala l’assenza. È davvero un numero? Quando si conta, si comincia da uno [...] e pertanto lo zero non si usa, e anche nel linguaggio quotidiano si adopera raramente: chi non ha soldi in tasca, difficilmente dice di possedere zero euro. Eppure, se non vale nulla come numero, lo zero conta molto come cifra. Avere solo1 euro o 1. ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] è costituito da tutte le espressioni (termini) costruibili con i simboli di funzione e i simboli di variabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo di variabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo di funzione fi, con mi argomenti ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] generale) consente di mettere in luce e studiare i meccanismi formali del pensiero assai meglio di quanto sia possibile nel linguaggio comune. I suoi studi lo portarono a concepire l’idea di una teoria generale delle relazioni, ben più ampia della ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: per es., dire che l’o ...
Leggi Tutto
Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] si deve l'ideazione e la realizzazione, insieme allo statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggio di programmazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] ha il vantaggio di sottolineare alcuni punti essenziali, almeno a noi lettori moderni che non maneggiamo più con altrettanta facilità il linguaggio della teoria delle proporzioni.
Sia BD=a, BE=b e si pensi a un sistema di coordinate con origine in B ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . L'insieme di questi lavori è noto come teoria KAM, dalle iniziali dei nomi dei matematici che l'hanno ideata.
Il linguaggio FORTRAN. Nasce in questo anno presso l'IBM, a opera di un gruppo di esperti di dispositivi elettronici guidati da John ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...