Il gentile utente non ha affatto sbagliato per quaranta... anni, supponiamo (nel messaggio originale il sostantivo manca). Senz'altro, ieri (da un bel po' di tempo: almeno una trentina d'anni) come oggi, è stato un flop è un modo di dire comune, in ...
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Dalla Grammatica Treccani on line: “Un aggettivo numerale ordinale a sé è ennesimo, che – ricavato dal linguaggio matematico – indica un nuovo elemento in una serie ed è molto usato nel linguaggio informale [...] e in quello giornalistico”. Ultimo è un ag ...
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Gollata 'sorso perlopiù abbondante' è un sostantivo ricavato dal verbo gollare, tipico esclusivamente, in origine, del linguaggio giovanile degli ultimi decenni. Gollare è una forma aferetica di ingollare. [...] In gollata si sente l'accostamento etimolog ...
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http://www.treccani.it/vocabolario/spezia_(Sinonimi-e-Contrari)/Nel Vocabolario Treccani.it, sotto la voce spezie (plurale invariabile) si specifica, al punto 2, che, nel linguaggio comune di tono famigliare, [...] si usa anche la forma singolare spezia. ...
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Nel linguaggio giuridico e burocratico-amministrativo, la locuzione preposizionale in capo a vale 'con riferimento diretto a, relativamente a'. Più noto il valore temporale della locuzione, col significato [...] di 'entro': in capo a tre giorni. Non v'è a ...
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Nel linguaggio economico e commerciale, nel significato di 'perdita', è rimessa il termine adeguato. Remissione 'perdita di denaro', specialmente nella locuzione andare in remissione ('rimetterci'), è [...] un regionalismo toscano. ...
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Quel mi dativo etico (mi = per me) suona un po' fuori registro, sbilanciato verso un tono confidenziale. Preferibile Le auguro di stare bene. Stia bene suonerebbe un po' troppo secco e asciutto. ...
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L'espressione a tutto tondo (anche: a tuttotondo) nasce con riferimento alle opere di scultura. Il sostantivo tuttotondo, nel significato di 'scultura a tuttotondo', è attestato nella lingua scritta sin dagli inizi del Seicento: «la scultura a tutto ...
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La domanda sembra già portare in sé la risposta. Più che di liceità, sarebbe meglio parlare di maggiore o minore adeguatezza: alla situazione, al tipo d'interlocutore, al tipo di testo, alla volontà di chi produce il testo. Chiarito che il registro ...
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Ci sono varie domande. La prima riguarda la polirematica chi per esso/a: si tratta di un'espressione cristallizzatasi nel linguaggio burocratico-amministrativo, nell'accezione di 'chi ne fa le veci'. Dagli [...] usi burocratici è tracimata anche nella lin ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...