No, cucciolo deriva dal nome cuccio, oggi non più usato, che aveva per l’appunto il significato di ‘cucciolo’. Questo cuccio, a sua volta, è probabilmente (dicono gli studiosi di etimologia) una voce del [...] linguaggio infantile (per fare un altro esempi ...
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In origine afferente, aggettivo, è il participio presente del verbo afferire. L’aggettivo conserva prioritariamente la reggenza verbale: “afferire - Nel linguaggio burocratico, concernere, riguardare: [...] la pratica che afferisce al ricorso; appartenere ...
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È corretta, anche se il recupero dell’originaria funzione verbale di participio presente nel sostantivo componente è piuttosto ricercato. Questo tipo di riattivazione è tipico del linguaggio giuridico, [...] amministrativo, burocratico e non è consigliabi ...
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Vi è una differenza nell’origine di questi termini del linguaggio giuridico. Tale differenza è alla radice delle differenti terminazioni. L’aggettivo suicidario è un derivato di suicida (per cui suicid-ario), [...] sul modello del francese suicidaire. L’a ...
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Per teriomorfismo, ecco l'inizio della definizione dato del termine nel Vocabolario Treccani.it: «Termine con cui, nel linguaggio etno-religioso, viene indicata l’attribuzione di connotati animali a divinità [...] e ad altre figure mitiche (in parte, come ...
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Senz’altro l’uso del sostantivo mamma senza determinazioni di possesso è normale, nel linguaggio colloquiale, tra i membri di una famiglia. Sempre di colloquialismo si tratterà quando chi usa la parola [...] mamma ‘mia madre’ si stia rivolgendo a un non f ...
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Mauro Di PesoIl vocabolo di partenza è l’inglese scanner nel significato di ‘lettore ottico capace di riconoscere immagini e testi dattiloscritti o stampati’. Il prestito lessicale è attestato nell’italiano scritto dal 1965, nel significato originar ...
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Di solito si abbreviano D.Come si abbreviano "Decreto Legge" e "Decreto legislativo"? e D.Lgs., ma non esiste una normativa nazionale o centralizzata per le abbreviazioni nell’àmbito del linguaggio amministrativo. [...] Per ragioni di trasparenza e chiarezza, sarebbe utile non ricorrere alle abbreviazioni. Una ...
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Una lunga consuetudine antropomorfizzante (si pensi alle favole) permette, in numerose circostanze, di riferirsi agli animali, in quanto esseri animati dotati di un linguaggio – anche se non di una lingua [...] –, come se fossero umani, adoperando quindi ...
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Siamo in presenza di un gergalismo di origine romanesca, adottato anche nel linguaggio giovanile, che talvolta si affaccia anche nel parlato colloquiale e familiare non soltanto delle fasce sociali meno [...] elevate. Pertanto, certo, la soluzione propost ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...