MAXI-
Maxi- è un ➔prefissoide derivato dal latino màximus ‘massimo’ (tramite l’inglese maxi), ed è usato in parole formate modernamente, appartenenti soprattutto al linguaggio giornalistico
Scoperta [...] maxitruffa di prodotti alimentari (www.ilrestodelcarlino.it)
Maxisequestro di armi, sgominata banda trafficanti (www.ansa.it).
Dubbi
Nella scrittura, tra maxi- e il secondo elemento di solito non si ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] Essi formano una categoria grammaticalmente eterogenea (che in alcune lingue, come l’ungherese e il russo, ammette anche forme maschili e femminili, singolari e plurali; Corbett 20062: 730), che in italiano ...
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Linguistica
Fenomeno, presente nello spagnolo, nei dialetti italiani centro-meridionali, nel corso, nel sardo ecc., per cui si ha confluenza tra le consonanti v e b.
Medicina
Nel linguaggio medico, forma [...] di dislalia in cui diverse consonanti vengono sostituite dal suono b ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] condotti negli Stati Uniti a partire dagli anni 1950. Il presupposto teorico è ancora una particolare visione del linguaggio umano, secondo cui sarebbe possibile separare perfettamente il significato dall’elemento sensibile che lo veicola, dal segno ...
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Magistrato (Torino 1763 - ivi 1839), cultore di studî giuridici (Voti, consulti e ragionamenti sopra materie legali, 2 voll., 1820; ecc.) e di studî filologici con particolare riguardo al linguaggio giuridico [...] (Giunte torinesi al Vocabolario della Crusca, post., 1843; in appendice, Scelta di voci e modi di dire forensi) ...
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-OSI
-osi è un ➔suffisso derivato dal greco -osis, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (anchilosi, necrosi) o formate modernamente e appartenenti soprattutto al linguaggio scientifico [...] e tecnico
ipnosi (‘particolare stato della coscienza simile al sonno’)
fibrosi (‘degenerazione del tessuto fibroso’).
Dubbi
Le parole con il suffisso -osi si possono pronunciare sia con accentazione ➔piana, ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] con una parola di uso corrente o con un nome proprio, tanto che non è riconoscibile a prima vista: il noto linguaggio di programmazione basic va in realtà interpretato come Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code.
Sul piano della sintassi è ...
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MONO-
Mono- è un ➔prefissoide derivato dal greco monos ‘solo, unico’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (monocromatico, monocratico) o formate modernamente, appartenenti soprattutto [...] al linguaggio scientifico e tecnico
monorotaia (‘rotaia unica’)
monopolio (‘accentramento economico di domanda e offerta’). ...
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Dialetto tedesco (altobavarese) parlato da circa mezzo migliaio di abitanti della parte più interna dell’altopiano dei Tredici comuni, nella provincia di Verona. Si tratta degli ultimi resti del linguaggio [...] dei coloni tedeschi, diffuso nel territorio ancora nel 17° secolo ...
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FLAGRANTE O FRAGRANTE?
Si tratta di due aggettivi dal suono simile, ma dall’origine e dal significato completamente diversi.
• Flagrante (dal latino flagrantem ‘che arde’) si usa nel linguaggio giuridico [...] per indicare un reato che viene scoperto nel momento stesso in cui viene commesso
cogliere in furto flagrante, sorpreso in flagrante
Per estensione viene usato anche con il significato di ‘evidente, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...