L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] , F. Sánchez Miret & K.J. Wireback, München, Lincom Europa, pp. 7-33.
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Chiari, Isabella & Castagna, Silvia (2005 ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] and Rome, «Journal of the International Phonetic Association» 35, 2, pp. 131-151.
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] ’italiano contemporaneo, Novara, Garzanti Linguistica.
Renzi, Lorenzo (1977), Una grammatica ragionevole per l’insegnamento, in Scienze del linguaggio ed educazione linguistica, a cura di G. Berruto, Torino, Stampatori, pp. 14-56 (rist. in Id., Le ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] Internet, «LId’O. Lingua italiana d’oggi» 4, pp. 321-344.
Petralli, Alessio (2003), Media in scena e nuovi linguaggi. Comunicare nell’epoca del digitale e delle globalizzazioni, Roma, Carocci.
Pistolesi, Elena (2004), Il parlar spedito. L’italiano di ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di Pirandello, «Studi di grammatica italiana» 6, pp. 227-263.
Poggi, Isabella (1981), Le interiezioni. Studio del linguaggio e analisi della mente, Torino, Boringhieri.
Poggi, Isabella (1995), Le interiezioni, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988 ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] non sono fissate in un elenco univoco. La terminologia grammaticale viene sostituita con espressioni tratte dal linguaggio comune: divertimento per «elisione», maniera per «coniugazione», pendente per «imperfetto», senza termine per «infinito»; con ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] ’italiano contemporaneo, Novara, Garzanti linguistica.
Renzi, Lorenzo (1977), Una grammatica ragionevole per l’insegnamento, in Scienze del linguaggio ed educazione linguistica, a cura di G. Berruto, Torino, Stampatori, pp. 14-56 (rist. in Id., Le ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] al bollettino dell’ALI» 9, pp. 143-164.
Lepschy, Anna Laura & Lepschy, Giulio C. (2008), Punteggiatura e linguaggio, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 3-24.
Maraschio, Nicoletta (1992), «L’arte del puntar gli scritti» di Orazio Lombardelli ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , n.s., XXXII (1979), pp. 419-421, 424 s., 460, 462, 472. Inquadramenti critici in G. Landucci, Sull'origine del linguaggio. Note e documenti, in Critica storica, XVIII (1981), pp. 223-263 passim (con brani di lettere inedite); R. Peca Conti, Dal ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] Salazar, Firenze, Cesati; Madrid, Universidad nacional de educación a distancia, pp. 171-191.
Dardano, Maurizio (19862), Il linguaggio dei giornali italiani. Con due appendici su: “Le radici degli anni ottanta”, “L’inglese quotidiano”, Roma - Bari ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...