Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] : 474) in modo tale da attenuare un’affermazione. Tale uso rientra tra i fenomeni pragmatici di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della):
(17) ammetterai che il tuo atteggiamento è stato fuori luogo
Il fenomeno, presente nella prosa argomentativa e ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] di calcio è stata ammessa di diritto a partecipare all’edizione successiva
Questo tipo di causale è piuttosto diffuso nel linguaggio giornalistico, come mostra il brano seguente:
(28) Nel 1978, dodicenne, fu arrestato a Brooklyn, per aver rubato un ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] e di lei in luogo del possessivo suo. Come discusso in Serianni (1988: 230), mentre «oggi si evita, tranne che nel linguaggio burocratico e nella prosa letteraria di singoli scrittori, […] di far precedere di lui, di lei dall’articolo, [quest’uso è ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] di ipocoristici per accorciamento come Ale per Alessandro, Fede per Federica; altre invece sembrano prodotte dal linguaggio infantile come Iaia per Ilaria o Titti per Patrizia, Tiziana. Come allocutivi e vocativi, in varietà centromeridionali ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] la sfera dei legami che assicurano il sussistere del testo come unità coerente» (Mortara Garavelli 2003: 61-62).
Nel linguaggio giornalistico si è diffuso da qualche tempo un uso peculiare della virgola: questa è adoperata all’inizio del titolo per ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] Tipografico del Cav. Gennaro de Angelis.
Bellucci, Patrizia (1997), Gli usi speciali della lingua. Il linguaggio contemporaneo dell’architettura, con particolare riferimento al lessico, «Quaderni del Dipartimento di linguistica (Università degli ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] ) in alcune forme di scrittura giovanile non telematica, rappresentano pur sempre delle eccezioni (Antonelli 2009; ➔ giovanile, linguaggio), perlopiù in appunti o minute di compiti scolastici scritti a mano. Per tutti gli altri fenomeni solitamente ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] (Firenze 1981), La felicità mentale. Nuove prospettive per Cavalcanti e Dante (Torino 1983) e Percorsi dell’invenzione. Il linguaggio poetico e Dante (ibid. 1993). Il primo prese spunto dal trattato linguistico dantesco, per metterne a fuoco le ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi.
Folena, Gianfranco (1991), Il linguaggio del caos. Studi sul plurilinguismo rinascimentale, Torino, Bollati Boringhieri.
Fulco, Giorgio (1997), La letteratura dialettale ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] polirematiche. In quest’ambito vi è tra l’altro una certa disponibilità d’uso di parole legate al lessico giovanile (➔ giovanile, linguaggio) che si diffondono nel parlato anche di adulti: ho visto un film turco un po’ ’na palla; questo lavoro è ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...